(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  Montelanico (Roma), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  16 aprile  2004,  hanno  determinato l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
6817/1637/2002  Area raccordo con gli enti locali del 19 aprile 2004,
la  sospensione  con  la  conseguente  nomina  del commissario per la
provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  cli  sottoporre alla firma della SV. Illma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Montelanico  (Roma)  ed alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dottoressa Ernesta D'Alessio.
      Roma, 30 aprile 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu