Art. 2. Affidamento all'ente attuatore e finanziamento 1. Il comune di Cagliari e' incaricato, ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 5, comma 1, secondo periodo, di attuare l'intervento «Ricerca perdite e interventi di risanamento ed integrazione sulla rete idrica di Cagliari» secondo il quadro economico approvato con la presente ordinanza, provvedendo all'espletamento delle procedure d'appalto. 2. Ai sensi dell'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, il sindaco del comune di Cagliari, e' nominato sub-Commissario governativo delegato all'attuazione dell'intervento sopra citato, nonche', titolare della contabilita' speciale di tesoreria n. 3962 aperta presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari. 3. Per l'esecuzione dell'opera predetta, in dipendenza della presente ordinanza, con successivo atto di determinazione, verra' impegnata nella contabilita' di Tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari, n. 1690/03, ed intestata a «Presidente della regione della Sardegna - Emergenza idrica» la somma di Euro 5.681.025,89. 4. L'importo verra' corrisposto, con le modalita' di seguito indicate, per la realizzazione delle opere nella configurazione risultante dagli elaborati progettuali approvati con la presente ordinanza per il sostenimento di ogni onere finanziario, conseguente o connesso alla realizzazione delle opere stesse ed agli adempimenti previsti dal presente atto. 5. Le prestazioni svolte dal comune di Cagliari in esecuzione del presente affidamento, comprese la progettazione delle opere, la direzione lavori, la contabilizzazione, gli oneri per l'attivita' dell'ingegnere capo, i collaudi e le spese generali in genere, saranno compensate con il riconoscimento di una percentuale forfettaria da calcolare sull'importo dei lavori, delle somministrazioni e delle espropriazioni, secondo i parametri fissati dal decreto del presidente della regione 19 settembre 1986, n. 97, in attuazione alla legge regionale n. 44/1986, art. 24, incrementata, ai sensi dell'art. 26, comma 2 della legge regionale n. 37 del 21 dicembre 1996, dell'importo delle eventuali somme da erogare per I.V.A. nella misura dovuta per legge. 6. Qualora a seguito dell'espletamento delle procedure di gara per l'aggiudicazione dei lavori, vengano realizzate economie sull'importo previsto per i lavori a base d'asta e, proporzionalmente dalla voce I.V.A. sui lavori, le stesse sono automaticamente decurtate dalla voce del relativo quadro economico sopra indicato. 7. Il comune di Cagliari dovra' comunicare all'ufficio del Commissario governativo, entro trenta giorni dalla aggiudicazione definitiva dei lavori, il quadro economico rideterminato al netto delle economie di cui al punto precedente. 8. Tali economie saranno oggetto di riprogrammazione da parte del Commissario governativo. 9. Qualora alla chiusura dell'affidamento, dovesse risultare dalla certificazione finale delle spese una somma inferiore a quella oggetto del presente affidamento, quale definitivizzatasi anche in misura inferiore, a seguito della variazione dei quadri economici di cui ai precedenti due commi, l'ammontare differenziale costituira' elemento di detrazione nella determinazione della chiusura dei conti con il Commissario. 10. Resta a carico del comune di Cagliari ogni e qualsiasi onere economico e/o richiesta risarcitoria che possa essere vittoriosamente avanzata alla medesima Amministrazione comunale a qualunque titolo connesso alla realizzazione delle opere oggetto di affidamento e per la quale non sia riconoscibile il legittimo contributo finanziario dell'affidante e secondo suo insindacabile giudizio, comunque nei limiti delle somme disponibili al momento della certificazione finale delle spese. 11. Resta ugualmente a carico del comune di Cagliari ogni maggiore onere comunque determinato dalle varianti di cui all'art. 25, comma 1, lettera d) della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 12. Si conviene espressamente che ogni eventuale eccedenza di spesa rispetto al quadro economico, di cui al presente affidamento, per qualsiasi motivo determinata restera' a carico del comune di Cagliari che vi fara' fronte con mezzi finanziari reperiti a sua cura ed onere. 13. I fondi commissariali per la realizzazione dell'intervento in argomento - complessivi Euro 5.681.025,89 - verranno messi a disposizione del comune di Cagliari sulla contabilita' speciale n. 3962 presso la Tesoreria provinciale dello Stato - Sezione di Cagliari - con giroconti dalla contabilita' speciale n. 1690/03, con atto di determinazione del sub-commissario delegato per la contabilita' speciale, nel seguente modo: 1.420.256,47 (25%) con atto di determinazione successivo all'emanazione della presente ordinanza; 1.704.307,77 (30%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 1.136.205,18 corrispondente al 20% dell'importo del finanziamento; 1.704.307,77 (30%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 2.840.512,95 corrispondente al 50% dell'importo del finanziamento; 852.153,88 (15%) con atto di determinazione per spese sostenute nella misura di Euro 4.544.820,71 corrispondente all'80% dell'importo del finanziamento. 14. Gli importi delle spese sostenute saranno certificate da apposite dichiarazioni sottoscritte dal sindaco del comune, corredate da idonea documentazione. 15. Le somme a disposizione del comune di Cagliari sulla predetta contabilita' speciale, per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono utilizzate con atti a firma del titolare della contabilita' stessa, il sindaco pro-tempore del comune di Cagliari in conformita' alle prescrizioni della presente ordinanza e con le modalita' vigenti in materia di contabilita' generale dello Stato. 16. Il comune di Cagliari, con atti a firma del sindaco pro-tempore, nella sua qualita' di sub-commissario delegato per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, e, per l'effetto, titolare della contabilita' speciale n. 3962, presentera' alla Ragioneria provinciale dello Stato in Cagliari per il tramite della Ragioneria generale della regione autonoma della Sardegna, sotto la propria responsabilita', la rendicontazione semestrale della spesa con le modalita' previste dalla vigente legislazione in materia di contabilita' generale dello Stato, dandone contemporaneamente comunicazione al Commissario.