(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio   comunale  di  Murlo  (Siena),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da undici
componenti del corpo consiliare.
    Le   citate  dimissioni,  presentate  personalmente  dalla  quasi
totalita'  dei  consiglieri,  con  atti  separati, contemporaneamente
acquisiti  al  protocollo  dell'ente  in  data  20 aprile 2004, hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di Siena ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
2.19.1/2003  Area  II  del  2004,  la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del   consiglio   comunale  di  Murlo  (Siena)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Antonio Tedeschi.
      Roma, 17 maggio 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu