IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  l'art.  107,  comma  1,  lettera c), del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  del 7 settembre 2001, n. 343, convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
13 febbraio  2004,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di
emergenza   in  relazione  alla  situazione  determinatasi  nell'area
portuale  del  comune  di  Porto  Torres (SS) a seguito dell'incendio
verificatosi il giorno 1° gennaio 2004;
  Considerata  la  condizione  di  potenziale  rischio  in  cui versa
l'intera struttura portuale di Porto Torres per l'attuale compresenza
nel  bacino  industriale  sia di attivita' chimico-petrolifere che di
traffico passeggeri;
  Considerata,   altresi',   la   necessita'  di  adottare  tutte  le
indispensabili  iniziative  per  rimuovere  la predetta situazione di
pericolo  in atto nel porto industriale, al fine di garantire in modo
adeguato il trasporto di merci e di persone.
  Ritenuto   imprescindibile   ed   urgente   assicurare   la  celere
prosecuzione ed il completamento degli interventi infrastrutturali di
ammodernamento e riqualificazione nei moli, tuttora in atto nel porto
civile  di Porto Torres, atteso che i tempi delle procedure ordinarie
per   la   realizzazione   dei   medesimi  non  sembrano  adeguati  a
fronteggiare la situazione emergenziale che, data l'urgenza, richiede
l'utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
  Vista la nota del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del
17 giugno 2004 con cui e' stato espresso formale assenso ai contenuti
della presente ordinanza anche in ordine all'aspetto finanziario;
  D'intesa con la regione Sardegna;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Il Sindaco di Porto Torres e' nominato Commissario delegato per
l'emergenza  di  cui  in  premessa,  e provvede alla realizzazione di
tutti  i  necessari  interventi  diretti  al superamento del contesto
emergenziale.
  2.  Per  l'espletamento delle iniziative finalizzate al superamento
dell'emergenza,  il Commissario delegato puo' avvalersi, ove ritenuto
necessario,  dell'opera  di  un soggetto attuatore all'uopo nominato,
che   agisce  sulla  base  di  specifiche  direttive  ed  indicazioni
impartite dal medesimo Commissario.
  3.  Il Commissario delegato, in particolare, dispone l'adeguamento,
l'ampliamento,  nonche'  la  messa  in  sicurezza  dei  due  punti di
ormeggio  situati  rispettivamente  nel  porto  civile  e  nel  porto
industriale, anche provvedendo, ove ritenuto necessario, ad eventuali
demolizioni,  nonche' all'esecuzione delle opere di escavo necessarie
al  contenimento dei fondali, anche mediante interventi di dragaggio,
per adeguare il fondale al pescaggio delle nuovi navi attese.