Art. 9.
                    Designazione e presentazione
    1.  Alla  denominazione  di origine protetta di cui all'art. 1 e'
vietata  l'aggiunta  di  qualsiasi  qualificazione  non espressamente
prevista  dal  presente  disciplinare  di produzione ivi compresi gli
aggettivi: «fine», «scelto», «selezionato», «superiore».
    2. E' consentito l'uso veritiero di nomi, ragioni sociali, marchi
privati purche' non abbiano significato laudativo o non siano tali da
trarre in inganno il consumatore.
    3.  L'uso  di  nomi  di  aziende,  tenute,  fattorie,  nonche' il
riferimento    al    confezionamento    nell'azienda    olivicola   o
nell'associazione  di  aziende  olivicole  o  nell'impresa  olivicola
situate  nell'area di produzione e' consentito solo se il prodotto e'
stato  ottenuto  esclusivamente  con  olive  raccolte  negli  oliveti
facenti parte dell'azienda e se l'oleificazione ed il confezionamento
sono avvenuti nell'azienda medesima.
    4.  Il  nome  della  denominazione  di  origine  protetta  di cui
all'art.  1  deve  figurare  in  etichetta  con  caratteri  chiari ed
indelebili  con  colorimetria  di  ampio contrasto rispetto al colore
dell'etichetta  e  tale  da  poter  essere  nettamente  distinto  dal
complesso delle indicazioni che compaiono su di essa. La designazione
deve  altresi'  rispettare  le  norme di etichettatura previste dalla
vigente legislazione.
    5.  L'olio  extravergine di cui all'art. 1 deve essere immesso al
consumo  in  recipienti  di capacita' non superiore a litri cinque in
vetro, terracotta smaltata o in banda stagnata.
    6.  E'  obbligatorio  l'indicazione  in etichetta dell'anno della
campagna  oleicola  di  produzione  delle  olive  da  cui  l'olio  e'
ottenuto.
    7. E' consentita la menzione che fa riferimento all'olio ottenuto
con metodo biologico.
    8.  L'etichetta  dovra'  riportare il logo della denominazione di
origine  protetta  come  di  seguito  descritto,  e  come allegato al
presente disciplinare di cui costituisce parte integrante:
      il  segno  grafico  e'  la  rappresentazione dell'unione di due
olive  (una  verde  l'altra  nera)  che  al  loro  contatto, lasciano
fuoriuscire  una goccia dorata; sovrastante questo segno troviamo una
corona  d'oro aperta, formata da un cerchio arabescato e gemmato, che
come  connotazione del Marchesato ha quattro floroni e quattro gruppi
di  tre  perle  disposte a trifoglio, di cui due gruppi e tre fioroni
visibili.  Le  diciture, racchiuse in un cerchio ideale, sono formate
con il carattere Times, Grassetto, sono: per la parte superiore (Olio
Extravergine di Oliva) colorate con un verde saturo identificabile da
mazzetta  Pantone  Process  come Pantone 357c; per la parte inferiore
(D.O.P.  e  Marchesato  di  Crotone)  colorate  con  un rosso saturo,
identificabile da mazzetta Pantone Process come Pantone 187c.