(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Gragnano  (Napoli), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 16 aprile 2000, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate dalla meta' piu' uno dei
componenti   del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al
protocollo dell'ente in data 18 giugno 2004.
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
persona  delegata  con  atto  autenticato,  da  undici componenti del
civico consesso, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo
elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 345/Area
II/EE.LL.  del  22 giugno  2004,  la  sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  nel consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Gragnano  (Napoli)  ed  alla nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Paola Spena.
      Roma, 7 luglio 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu