Art. 5. 1. L'istanza sottoscritta dal legale rappresentante dell'organismo, deve essere prodotta in originale e contenere la esplicita indicazione del tipo di autorizzazione richiesta. 2. Alla richiesta di autorizzazione alla certificazione, da inviarsi con le modalita' di cui all'art. 1, devono essere allegati anche i seguenti documenti: a) copia notarile dell'atto costitutivo e dello statuto, ovvero estremi dell'atto per i soggetti di diritto pubblico, da cui risulti costitutivamente l'esercizio dell'attivita' di certificazione per direttive comunitarie e, correlativamente, escluso l'esercizio di ogni attivita' di consulenza nello specifico settore; b) elenco dei macchinari ed attrezzature, con specificazione del titolo di possesso, corredato dal relativo numero di matricola e del certificato di taratura, con relativa scadenza, nonche' delle relative caratteristiche tecniche ed operative; c) elenco dei laboratori di cui, mediante apposita convenzione da allegare alla domanda, l'organismo si avvale nel rispetto delle norme EN 45011 e 45012. Elenco delle attrezzature possedute dai laboratori convenzionati, presso cui vengono effettuati esami e/o prove; d) elenco dettagliato del personale dipendente o con rapporto esclusivo di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non inferiore a quella dell'autorizzazione, corredato da curriculum individuale da cui si evincano: il titolo di studio e gli eventuali altri titoli di specializzazione e formazione; la qualifica professionale e le mansioni ricoperte all'interno dell'organismo; l'esperienza acquisita in ogni area per la quale e' richiesta l'autorizzazione per un periodo non inferiore a 2 anni; e) organigramma generale dell'organismo, con evidenziazione dettagliata della struttura operativa relativa al settore d'interesse recante, in particolare, l'indicazione nominativa dei responsabili delle diverse branche di attivita'; f) polizza di assicurazione di responsabilita' civile, con massimale per anno e per sinistro non inferiore a 2,5 milioni di euro, per i rischi derivanti dall'esercizio di attivita' di certificazione CE e delle eventuali ulteriori attivita' connesse cui gli organismi sono autorizzati; g) manuale della qualita', redatto in base alle norme della serie EN 45000. Nella specifica sezione, in conformita' al punto 10 della norma UNI-CEI EN 45011, per ogni componente e sottosistema devono essere indicate analiticamente le attrezzature e gli strumenti necessari, nonche' le procedure dettagliate che verranno seguite per la certificazione. In detta sezione dovra' essere altresi' indicata la normativa dettagliata seguita e le relative check-list. In relazione alla specifica sezione del manuale di cui al punto 13 della norma UNI CEI EN 45011 deve essere trasmessa una procedura documentata per l'esecuzione della sorveglianza, volta a controllare il mantenimento delle caratteristiche tecniche del componente o del sottosistema certificato, cui sia preposta una apposita struttura interna; h) dichiarazione di possesso delle normative di riferimento; i) planimetria, in scala adeguata, della sede sociale, degli uffici, delle eventuali sedi secondarie e dei laboratori, in cui risulti indicata la disposizione delle principali attrezzature. 3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti puo' richiedere ogni altra documentazione che, nel rispetto dell'art. 1, comma 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ritenga necessaria a verificare il possesso dei requisiti richiesti dalle norme tecniche di riferimento.