IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visto  che  con  decreto del Presidente della Regione Siciliana, in
data  11 giugno  2004,  e'  stato  nominato  nel comune di Canicatti'
(Agrigento) un commissario straordinario con il compito di esercitare
le  attribuzioni  di  sindaco,  Giunta e Consiglio comunale a seguito
delle  dimissioni  presentate  dal  sindaco  e  da oltre la meta' dei
consiglieri comunali;
  Constatato  che  dall'esito di approfonditi accertamenti svolti nel
tempo  dai  competenti  organi investigativi sono emersi collegamenti
diretti  ed  indiretti  tra  parte  degli  organi rappresentativi del
comune di Canicatti' e la criminalita' organizzata;
  Rilevato  che tali collegamenti espongono gli amministratori stessi
a  pressanti condizionamenti, compromettendo la libera determinazione
degli  organi  ed  il buon andamento dell'amministrazione comunale di
Canicatti';
  Rilevato,    altresi',    che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della criminalita' organizzata arreca grave
pregiudizio  allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina lo
svilimento   delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e  di
credibilita' degli organi istituzionali;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e  deterioramento  del  comune  di  Canicatti',  si  rende necessario
l'intervento  dello  Stato,  mediante un commissariamento di adeguata
durata,  mirato  al ripristino dei principi democratici e di liberta'
collettiva;
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione  del  3  settembre  2004,  alla  quale  e' stato debitamente
invitato il Presidente della Regione Siciliana;
                              Decreta:
                               Art. 1.

  La gestione del comune di Canicatti' (Agrigento) e' affidata per la
durata di diciotto mesi alla commissione straordinaria composta da:
    dott. Vittorio Vasques - prefetto;
    dott. Filippo Romano - viceprefetto aggiunto;
    dott. Gaetano Ferrante - dirigente di II fascia.