Art. 3. Requisiti soggettivi e oggettivi Soggetti beneficiari: proprietari delle imbarcazioni da ritirare a fronte delle nuove costruzioni, iscritti nelle imprese di pesca (R.I.P.) dei compartimenti marittimi della regione Molise alla data del 24 giugno 2004. Qualora i proprietari non siano iscritti al R.I.P., sara' presa in considerazione l'iscrizione degli armatori. Requisiti oggettivi: in applicazione del regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio del 20 dicembre 2002, sono ammissibili le richieste di finanziamento che abbiano le seguenti percentuali di ritiro rispetto al natante da costruire: 100% per pescherecci fino a 100 GT; 135% per pescherecci da 101 a 400 GT. Tale obbligo non e' previsto per le imbarcazioni che effettuano la pesca oceanica che hanno presentato domanda ai sensi del decreto ministeriale 10 febbraio 2003. I valori di ritiro richiesti si riferiscono sia al tonnellaggio che alla potenza del motore. Non sono finanziati i progetti in cui il ritiro associato (GT e KW) risulti da una media tra le due diverse unita' di misura. Nessun aiuto puo' essere concesso per la costruzione di imbarcazioni che superino i 400 GT. In ordine al cumulo degli aiuti pubblici si applicano le disposizioni previste dall'art. 10 del regolamento CE n. 2369/02 del Consiglio del 20 dicembre 2002. Qualora siano stati concessi contributi per l'ammodernamento dell'imbarcazione offerta in ritiro nei cinque anni, o nei dieci anni in caso di costruzione, precedenti la presentazione della domanda, gli stessi saranno decurtati pro-rata temporis dall'eventuale contributo concesso ai sensi del presente decreto e comunque nel rispetto dei massimali previsti dalla tabella 1 dell'all. IV del regolamento CE n. 2792/1999. Sono riconosciute quali forme di ritiro esclusivamente: demolizione; dismissione di bandiera per vendita ai Paesi extracomunitari, ad eccezione di quelli le cui navi insistono sugli stessi stock oggetto di attivita' di pesca da parte della flotta italiana (Croazia, Montenegro, Albania e Tunisia); trasferimento al traffico; perdita accidentale per naufragio del natante purche' sia stato rilasciato ai fini della licenza di pesca il nulla osta per una nuova costruzione in corso di validita' ai sensi dell'art. 13, comma 1, lettera c) del decreto ministeriale 26 luglio 1995; I valori del tonnellaggio e della potenza motore del natante nuovo e di quello offerto in ritiro, per quanto possibile, devono essere espressi in GT e KW, ai sensi del regolamento (CEE) n. 2930/86 del 22 settembre 1986; la nave da costruire deve essere realizzata nel rispetto dei regolamenti e delle direttive vigenti in materia di igiene, sicurezza, sanita', ambiente, qualita' dei prodotti e condizioni di lavoro, nonche' delle disposizioni comunitarie sulla misurazione delle navi e sul controllo delle attivita' di pesca; le navi di nuova costruzione devono essere iscritte nell'apposito registro comunitario; non e' finanziabile il trasferimento della proprieta' della nave da pesca; l'entrata in servizio della nuova costruzione non deve essere anteriore al 1° gennaio 2002. Documenti a corredo della domanda: a) domanda compilata come da allegato n. 1 al presente decreto; b) certificato di iscrizione nel registro delle imprese di pesca del proprietario ovvero, nell'ipotesi vi sia nomina di armatore, dell'armatore stesso; c) preventivo (o contratto) del cantiere navale; d) piano costruttivo della nave (disegno tecnico); e) estratto matricolare (o del R.N.M.G.) dell'unita' da ritirare dal quale risulti la data di acquisto da parte del richiedente, il requisito dell'esercizio ed il numero di iscrizione della stessa nel registro delle navi da pesca della Comunita' (numero U.E.); f) copia della licenza o dell'attestazione provvisoria; g) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 attestante: di avere o meno richiesto o ricevuto dallo Stato, da altri enti pubblici locali e/o nazionali o dalla Comunita' europea contributi a fondo perduto o mutui a tasso agevolato per il medesimo natante oggetto della domanda precisando, in caso affermativo, la tipologia, l'ente interessato, la somma richiesta o ricevuta; che al natante da ritirare non siano stati concessi dallo Stato, da altri enti pubblici, locali e/o nazionali o dalla Comunita' europea, contributi a fondo perduto o mutui a tasso agevolato precisando, in caso affermativo, al tipologia, l'ente interessato, la somma ricevuta e la data di fine lavori; iscrizione alla Camera di commercio con l'indicazione dei poteri del legale rappresentante nonche' di non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento e di non avere presentato domanda di concordato.