(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Il  consiglio  comunale  di Acceglio (Cuneo) e' stato rinnovato a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Riccardo
Benvegnu'.
    Successivamente, in data 29 settembre 2004, cinque consiglieri su
dodici  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia  nei
confronti  del  predetto  sindaco,  approvata  con delibera n. 37 del
28 ottobre 2004 da sette componenti.
    Verificatasi   l'ipotesi   prevista   dall'art.  52  del  decreto
legislativo  18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Cuneo ha proposto
lo   scioglimento   del  consiglio  comunale  sopracitato,  ai  sensi
dell'art.  141  del  suddetto  decreto legislativo, disponendone, nel
contempo, con provvedimento n. 22760/13.4/Area II del 29 ottobre 2004
adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    L'approvazione   della  mozione  di  sfiducia,  evidenziando  una
compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune
che,  a  norma  della  legislazione  vigente, determina la cessazione
dalla  carica  del  sindaco  e,  quindi, non consente la prosecuzione
dell'ordinaria  gestione  dell'ente,  configura  gli  estremi per far
luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Acceglio  (Cuneo)  ed  alla  nomina del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Marinella Rancurello.
      Roma, 26 novembre 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu