Art. 7.
  L'esame  consta  di  una  prova  scritta,  articolata  in quesiti a
risposta sintetica, e di un colloquio.
  La prova scritta verte sulle seguenti materie:
    a) nozioni  di  economia del mercato finanziario, con particolare
riferimento ai seguenti argomenti:
      struttura   e   organizzazione   dei  mercati  degli  strumenti
finanziari;
      la domanda e l'offerta degli strumenti finanziari in Italia;
      i mercati e le loro modalita' operative;
      gli strumenti di mercato monetario;
      gli strumenti di mercato mobiliare;
      i prodotti di raccolta;
      gli strumenti di copertura del rischio finanziario;
      elementi   di   valutazione  degli  investimenti  in  strumenti
finanziari;
      nozioni  di  matematica  finanziaria  applicate  alle scelte di
investimento;
      l'operativita'   delle   banche   e  degli  altri  intermediari
finanziari:
        le funzioni tipiche;
        le principali operazioni;
        i  rischi  tipici:  di liquidita', di tasso di interesse e di
cambio;
        aspetti   gestionali   delle   attivita'  di  intermediazione
finanziaria:
          a) la   gestione:  l'asset  allocarion,  la  selezione  dei
titoli, il benchmark, la leva finanziaria;
          b) la   negoziazione:  la  negoziazione  in  conto  proprio
(valutazione  del  rischio di investimento), la negoziazione in conto
terzi (valutazione del rischio del committente);
          c) la distribuzione: il controllo sui promotori finanziari;
    b) nozioni  di  diritto  del mercato finanziario, con particolare
riferimento  alla  disciplina dettata dalle seguenti fonti normative,
cosi' come successivamente modificate ed integrate:
      decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
      regolamento   n.  11522  del  1° luglio  1998,  concernente  la
disciplina degli intermediari;
      regolamento  n.  11768  del  23 dicembre  1998,  in  materia di
mercati;
      regolamento   n.  11971  del  14 maggio  1999,  in  materia  di
emittenti;
      regolamento  del Governatore della Banca d'Italia del 1° luglio
1998,  emanato  ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58,  in  materia  di:  autorizzazione  delle societa' di gestione del
risparmio;   attivita'  connesse  e  strumentali  delle  societa'  di
gestione  del  risparmio; adeguatezza patrimoniale e contenimento del
rischio  delle  societa'  di gestione del risparmio; criteri generali
per  la redazione e contenuto minimo del regolamento dei fondi comuni
di  investimento;  autorizzazione alla costituzione delle societa' di
investimento a capitale variabile (SICAV); partecipazione al capitale
delle   societa'   di   gestione   del   risparmio   e  delle  SICAV;
organizzazione  amministrativa  e contabile e controlli interni delle
societa'  di gestione del risparmio e delle SICAV; offerta di servizi
all'estero da parte di societa' di gestione del risparmio e di SICAV;
offerta  in  Italia  di quote di fondi comuni o di azioni di Sicav di
Paesi  dell'Unione  europea  rientranti  nell'ambito  di applicazione
delle  direttive  comunitarie in materia di organismi di investimento
collettivo;
      regolamento   del   Governatore   della   Banca   d'Italia  del
20 settembre  1999,  recante disposizioni per le societa' di gestione
del risparmio;
      regolamento  dei  mercati  organizzati  e  gestiti  dalla Borsa
Italiana  S.p.a.,  approvato  dalla  Consob con delibera n. 14735 del
12 ottobre 2004;
      regolamento del Nuovo mercato organizzato e gestito dalla Borsa
Italiana  S.p.a.,  approvato  dalla  Consob con delibera n. 14735 del
12 ottobre 2004;
      decreto ministeriale 24 maggio 1999, n. 228;
      decreto ministeriale 11 novembre 1998, n. 472;
      decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993;
      articoli 1834 - 1860 del codice civile: i contratti bancari;
      articoli 1882  -  1932  del  codice  civile:  il  contratto  di
assicurazione;
      articoli 1992 - 2027 del codice civile: i titoli di credito;
      regio decreto n. 1736 del 21 dicembre 1933;
      legge n. 130 del 30 aprile 1999;
      decreto legislativo n. 213 del 24 giugno 1998;
      legge n. 197 del 5 luglio 1991;
      decreto legislativo n. 374 del 25 settembre 1999;
    c) disciplina    legislativa,    regolamentare   e   deontologica
dell'attivita' di promotore:
      regolamento n. 10629 dell'8 aprile 1997: articoli 1 - 19;
      regolamento n. 11522 del 1° luglio 1998: articoli 93 -98;
      codici  interni  di  autodisciplina adottati dalle associazioni
professionali dei promotori finanziari e dei soggetti abilitati.
  Il  colloquio  verte  sulle  materie  della  prova  scritta e sulle
seguenti altre materie:
    a) nozioni  di  diritto  privato  concernenti  la  disciplina del
contratto,  con  particolare  riferimento  ai  contratti di agenzia e
mandato  e  ai  contratti  concernenti  gli strumenti finanziari ed i
servizi   offerti   dai  soggetti  abilitati  ai  sensi  del  decreto
legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
    b) nozioni   di   diritto   tributario   riguardanti  il  mercato
finanziario  ed  in  particolare  il regime di tassazione dei redditi
derivanti   da   azioni,   obbligazioni,   quote   di   fondi  comuni
d'investimento,  depositi  bancari  e  polizze di assicurazione sulla
vita.
  La  prova  scritta  s'intendera'  superata  da  parte di coloro che
riporteranno una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
  I  candidati  che  supereranno  la  prova scritta saranno ammessi a
sostenere il colloquio.
  Anche  tale prova si intendera' superata da coloro che riporteranno
una votazione non inferiore a diciotto trentesimi.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove di esame i concorrenti
dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
    a) carta d'identita';
    b) passaporto;
    c) tessera postale;
    d) ogni  altro  documento  personale di riconoscimento, munito di
fotografia   e  in  corso  di  validita'  alla  data  di  svolgimento
dell'esame,  che  sia  ritenuto  idoneo  da  parte  della commissione
esaminatrice.