(Regolamento di polizia veterinaria- art. 102)
                              Art. 102. 
  Pervenuta la denuncia di un caso di tubercolosi bovina clinicamente
manifesta, il sindaco dispone  le  indagini  cliniche  da  parte  del
veterinario comunale, integrate, se del caso, dalle prove  allergiche
e dalle prove di laboratorio intese a rilevare l'esistenza, la  forma
e la diffusione della malattia nell'allevamento. 
  Nei  riguardi  dei  bovini  affetti  da  tubercolosi   clinicamente
manifesta, il sindaco, in conformita' del disposto dell'art.  10  del
presente regolamento, prescrive i seguenti provvedimenti: 
    a) isolamento e sequestro in separato ricovero  o  almeno  in  un
idoneo posto della stalla comune, fino ad avvenuta macellazione,  con
divieto di usare abbeveratoi adibiti per gli altri animali; 
    b) applicazione di contrassegno a tatuaggio con la lettera T., al
lato interno del padiglione dell'orecchio destro; 
    c) disinfezione periodica della stalla  e  particolarmente  delle
poste occupate dagli animali infetti; 
    d) divieto di utilizzare  il  latte  per  l'alimentazione  umana.
Questo puo'  essere  utilizzato  per  gli  animali  dell'allevamento,
purche' bollito o comunque risanato e) divieto di monta. 
  I bovini che hanno presentato reazione negativa alla tubercolina  o
reazione positiva senza manifestazione cliniche,  sono  sottoposti  a
periodici  controlli   allo   scopo   di   sorvegliare   il   decorso
dell'infezione e di  permettere  l'applicazione  delle  misure  sopra
indicate per  quei  soggetti  nei  quali  la  malattia  si  manifesta
clinicamente. 
  Gli  animali  vaccinati  contro  la  tubercolosi  con  presidi  che
determinano uno  stato  allergico  nei  confronti  della  tubercolina
devono essere marcati con apposito contrassegno all'orecchio destro. 
  I  provvedimenti  suindicati  sono  applicabili  anche  quando   il
sospetto  dell'esistenza  della  tubercolosi  in  una  stalla   viene
segnalato da un veterinario che ispezionando animali vivi,  macellati
o morti, provenienti da  detta  stalla,  abbia  osservato  sintomi  o
lesioni anatomo-patologiche riferibili alla malattia.