Allegato PRESCRIZIONI PROPOSTE DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI In fase di progettazione definitiva: si dovra' procedere, per la tratta insistente nel centro storico, in accordo con quanto in elaborazione nel redigendo PRG di Catania, con la collaborazione delle Sopraintendenze regionali. dovra' essere predisposto un piano per un razionale smistamento dei materiali provenienti dagli sbancamenti e dalle demolizioni, in cui venga definito il reimpiego nell'ambito del cantiere medesimo, il riutilizzo per il recupero di aree degradate o il conferimento presso le discariche autorizzate di cui dovranno essere definite le ubicazioni e le capacita' ricettive; dovra' essere predisposta la pianificazione degli interventi in modo da consentire la necessaria pianificazione del traffico urbano; dovra' essere predisposto il piano di riqualificazione delle aree di cantiere o indicato il ripristino allo stato quo ante; dovra' essere prodotto uno studio degli interventi che consentano di garantire la continuita' della falda a monte e a valle delle gallerie sia a foro cieco che in cut and cover, con conseguente eliminazione dell'effetto barriera; dovra' essere quantificato il fabbisogno idrico giornaliero dei cantieri e indicate le fonti di reperimento della portata idrica necessaria; nella redazione del piano di cantierizzazione dovra' porsi particolare cura per la individuazione degli impianti di lavaggio, smaltimento e depurazione delle acque di scarico; in generale il progetto definitivo dovra' contenere e fare proprie le mitigazioni ambientali nonche' le opere di compensazione previste nel presente progetto preliminare; il progetto definitivo dovra' contenere uno studio che proponga una rete di monitoraggio adeguata per la misura delle emissioni acustiche e vibratorie, nonche' dell'inquinamento atmosferico ante operam, in fase di cantiere e post operam. A tal proposito si propone di impiegare metodologie di lavoro che presentino le minori emissioni acustiche e vibratorie; il progetto definitivo dovra' contenere la proposta di risoluzione delle interferenze. Relativamente alle opere dalla Stazione di Bicocca: per ridurre l'effetto «corpo nero» derivante dai piazzali completamente bitumati e dalle aree edificate, dovra' prevedersi una parziale copertura a verde, che interrompa l'omogeneita' delle superfici asfaltate e comunque denaturalizzate, per una superficie complessiva non inferiore al 20% della superficie occupata, Per ridurre ulteriormente lo scambio termico sara' opportuno, in concomitanza alla precedente soluzione, utilizzare strutture leggere di copertura a protezione degli stalli di parcheggio; nella progettazione degli impianti di illuminazione, specialmente esterni, per garantire un ottimale utilizzo degli elementi e ridurre l'inquinamento luminoso ed i consumi energetici, si ritiene necessario che si faccia riferimento alle normative UNI 10439 e 10839. Si consiglia inoltre di prevedere come fonte energetica l'impiego esteso di cellule fotovoltaiche; l'approvvigionamento idrico dovra' avvenire esclusivamente tramite l'allaccio all'acquedotto comunale, nonche' attraverso il recupero delle acque reflue depurate dal vicino impianto comunale. Per salvaguardia della falda, sia superficiale che profonda, dovra' evitarsi l'emungimento di acqua proveniente da pozzi artesiani. Le acque necessarie per usi differenti da quelli potabili dovranno provenire preliminarmente dal refluo depurato. In ogni caso, comunque, dovra' essere previsto un impianto di raccolta e trattamento primario definitivo (grigliatura, dissabiatura e disoleatura) per le acque di prima pioggia e per quelle di lavaggio dei piazzali.