(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                 PRESCRIZIONI PROPOSTE DAL MINISTERO
                DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

    In fase di progettazione definitiva:
      si  dovra'  procedere,  per  la  tratta  insistente  nel centro
storico,  in  accordo con quanto in elaborazione nel redigendo PRG di
Catania, con la collaborazione delle Sopraintendenze regionali.
      dovra' essere predisposto un piano per un razionale smistamento
dei  materiali  provenienti dagli sbancamenti e dalle demolizioni, in
cui venga definito il reimpiego nell'ambito del cantiere medesimo, il
riutilizzo per il recupero di aree degradate o il conferimento presso
le   discariche  autorizzate  di  cui  dovranno  essere  definite  le
ubicazioni e le capacita' ricettive;
      dovra' essere predisposta la pianificazione degli interventi in
modo da consentire la necessaria pianificazione del traffico urbano;
      dovra'  essere  predisposto  il piano di riqualificazione delle
aree di cantiere o indicato il ripristino allo stato quo ante;
      dovra'   essere   prodotto  uno  studio  degli  interventi  che
consentano  di garantire la continuita' della falda a monte e a valle
delle gallerie sia a foro cieco che in cut and cover, con conseguente
eliminazione dell'effetto barriera;
      dovra' essere quantificato il fabbisogno idrico giornaliero dei
cantieri  e  indicate  le  fonti  di reperimento della portata idrica
necessaria;
      nella  redazione  del  piano  di  cantierizzazione dovra' porsi
particolare  cura  per  la individuazione degli impianti di lavaggio,
smaltimento e depurazione delle acque di scarico;
      in  generale  il  progetto  definitivo  dovra' contenere e fare
proprie  le  mitigazioni ambientali nonche' le opere di compensazione
previste nel presente progetto preliminare;
      il progetto definitivo dovra' contenere uno studio che proponga
una  rete  di  monitoraggio  adeguata  per  la misura delle emissioni
acustiche  e  vibratorie,  nonche' dell'inquinamento atmosferico ante
operam, in fase di cantiere e post operam. A tal proposito si propone
di impiegare metodologie di lavoro che presentino le minori emissioni
acustiche e vibratorie;
      il   progetto   definitivo  dovra'  contenere  la  proposta  di
risoluzione delle interferenze.
    Relativamente alle opere dalla Stazione di Bicocca:
      per  ridurre  l'effetto  «corpo  nero»  derivante  dai piazzali
completamente  bitumati e dalle aree edificate, dovra' prevedersi una
parziale  copertura  a  verde,  che  interrompa  l'omogeneita'  delle
superfici  asfaltate  e  comunque denaturalizzate, per una superficie
complessiva  non  inferiore  al  20%  della  superficie occupata, Per
ridurre   ulteriormente   lo  scambio  termico  sara'  opportuno,  in
concomitanza  alla precedente soluzione, utilizzare strutture leggere
di copertura a protezione degli stalli di parcheggio;
      nella    progettazione   degli   impianti   di   illuminazione,
specialmente  esterni,  per  garantire  un  ottimale  utilizzo  degli
elementi  e  ridurre l'inquinamento luminoso ed i consumi energetici,
si  ritiene  necessario  che si faccia riferimento alle normative UNI
10439   e  10839.  Si  consiglia  inoltre  di  prevedere  come  fonte
energetica l'impiego esteso di cellule fotovoltaiche;
      l'approvvigionamento   idrico  dovra'  avvenire  esclusivamente
tramite  l'allaccio  all'acquedotto  comunale,  nonche' attraverso il
recupero  delle  acque  reflue depurate dal vicino impianto comunale.
Per  salvaguardia  della falda, sia superficiale che profonda, dovra'
evitarsi  l'emungimento  di  acqua proveniente da pozzi artesiani. Le
acque  necessarie  per  usi  differenti  da  quelli potabili dovranno
provenire   preliminarmente   dal  refluo  depurato.  In  ogni  caso,
comunque,   dovra'   essere   previsto  un  impianto  di  raccolta  e
trattamento   primario   definitivo   (grigliatura,   dissabiatura  e
disoleatura)  per  le acque di prima pioggia e per quelle di lavaggio
dei piazzali.