Art. 2.
                  Formato del documento elettronico
  1.   Il   documento   elettronico   contenente  gli  estremi  degli
abbonamenti  al  servizio di accesso a larga banda ad Internet di cui
all'art. 2, comma 4, del citato decreto 22 febbraio 2005, deve essere
fornito al Ministero delle comunicazioni dai soggetti assegnatari dei
lotti  di  autorizzazioni preventive secondo il formato stabilito nel
documento  «Formato  del documento elettronico per il riscontro di un
lotto  di autorizzazioni preventive per i contributi larga banda 2005
ed  istruzioni  per  la sua compilazione» pubblicato sul sito web del
Ministero  delle  comunicazioni.  Il  suddetto documento su richiesta
dell'operatore e' reso disponibile anche su cd-rom.
  2.  L'assegnazione del lotto di autorizzazioni preventive a ciascun
operatore   avviene   mediante   posta   elettronica  con  avviso  di
ricevimento all'indirizzo comunicato dall'operatore medesimo ai sensi
del successivo comma 4. Il messaggio di posta elettronica contiene in
allegato un foglio elettronico costituente il lotto di autorizzazioni
preventive predisposto ed assegnato dal Ministero delle comunicazioni
per   ogni   singolo   operatore  e  per  ciascuna  assegnazione  con
l'identificativo dell'operatore, il numero progressivo del lotto e le
funzioni  di  controllo.  Il lotto va compilato a cura dell'operatore
assegnatario  con  i  dati  degli  utenti destinatari del contributo,
avendo  cura  che  le  funzioni  di controllo automatico inserite nel
lotto   medesimo  non  segnalino  errori  e  seguendo  le  istruzioni
contenute  nel  documento di cui al comma 1 e pubblicate sul sito web
del  Ministero  delle comunicazioni. I dati che, in sede di controllo
da  parte  del  Ministero  delle  comunicazioni, risultino affetti da
errori,   anche  formali,  non  danno  luogo  al  riconoscimento  del
contributo  per  il  relativo  contratto  di  abbonamento.  E' fatta,
comunque,  salva  la  possibilita'  per  gli  operatori di reinserire
opportunamente   corretti  tali  dati  in  un  successivo  lotto  ove
disponibile.
  3. L'ammontare del contributo relativo a ciascun contratto (50 o 75
euro) viene calcolato automaticamente dalle funzioni di controllo del
foglio   elettronico   considerando   la   tipologia  del  comune  di
attivazione del servizio per gli operatori di rete fissa e del comune
di   residenza   dell'utente  destinatario  del  contributo  per  gli
operatori  di rete mobile UMTS. L'elenco completo dei comuni italiani
con il codice ISTAT, il prefisso del CLI e il CAP, ciascuno dei quali
deve  essere  inserito  nel  lotto  dall'operatore, e l'ammontare del
relativo  contributo, che e' calcolato automaticamente dalle funzioni
di  controllo automatico di ciascun lotto, e' pubblicato sul sito web
del  Ministero  delle  comunicazioni e su richiesta dell'operatore e'
reso disponibile su cd-rom.
  4.  Gli  operatori  di  comunicazioni  elettroniche, all'atto della
richiesta  di  assegnazione dei lotti di autorizzazioni preventive di
cui  all'art.  2,  comma 2, del citato decreto 22 febbraio 2005, sono
tenuti a fornire il proprio indirizzo di posta elettronica al fine di
consentire  l'invio  da  parte  del  Ministero delle comunicazioni di
tutte  le comunicazioni relative alla gestione dei contributi oggetto
di  assegnazione,  gli indicativi informatici (indirizzo IP statico e
password)  del  proprio  sistema  informativo  nonche'  le coordinate
bancarie (ABI, CAB e CIN) e gli elementi identificativi necessari per
il  rimborso  dei contributi corrisposti. In considerazione di quanto
disposto  dall'art.  1,  comma  2,  del  decreto 22 febbraio 2005 gli
operatori   di   rete   mobile   UMTS  all'atto  della  richiesta  di
assegnazione  dei  lotti di autorizzazioni preventive di cui all'art.
2,  comma  2,  del  citato  decreto  22 febbraio  2005, sono tenuti a
fornire  anche  i  profili  tariffari dei contratti di abbonamento al
servizio di accesso a larga banda che intendono inserire nel lotto.
  5.  La  richiesta  di  assegnazione  del  lotto  di  autorizzazioni
preventive,  comprensiva  delle  informazioni  di  cui  al precedente
comma,  deve  essere  inoltrata  a mezzo di raccomandata, entro e non
oltre   10   giorni   dalla   data   di  pubblicazione  del  presente
provvedimento, al seguente indirizzo: Ministero delle comunicazioni -
Direzione  generale  per  i servizi di comunicazione elettronica e di
radiodiffusione  -  Ufficio  I  -  Piano  7°  - Stanza n. 780 - viale
America, 201 - Roma.