(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

    Nel   Consiglio  comunale  di  Posada  (Nuoro),  rinnovato  nelle
condizioni  elettorali  del 16 aprile 2000, composto dal sindaco e da
dodici  consiglieri,  si e' venuta a determinare una grave situazione
di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate da sette componenti del
corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  21 febbraio  2005, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di Nuoro ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato  disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3823/05
-   Area  II/S.E.  del  22 febbraio  2005,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del   Consiglio  comunale  di  Posada  (Nuoro)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
rag. Gennaro Pili.
      Roma, 12 marzo 2005
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu