(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Capua  (Caserta),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da dodici componenti del
corpo consiliare.
    Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al
protocollo  dell'ente  in  data  30 maggio  2005,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Caserta  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
1539/Area  II/EE.LL.  del  30 maggio  2005,  la  sospensione,  con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Capua  (Caserta)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Francesco Provolo.

      Roma, 17 giugno 2005

                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu