Art. 2.
                       Tematiche dei progetti

  1.   Ai   fini   dell'attuazione   dell'art.   4   dell'Accordo  di
programmazione  negoziata tra il MIUR e la regione Veneto, i soggetti
di  cui  all'art. 5, commi 1, 2, 3, 4 del decreto ministeriale n. 593
dell'8 agosto  2000,  pubblicato nel supplemento ordinario n. 10 alla
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2001, e recante le «Modalita'
procedurali  per  la  concessione  delle  agevolazioni  previste  dal
decreto   legislativo  27 luglio  1999,  n.  297»,  sono  invitati  a
presentare  progetti  per  la  realizzazione  di attivita' di ricerca
industriale,   estese  a  non  preponderanti  attivita'  di  sviluppo
precompetitivo, cosi' come definite ai sensi dell'art. 2 del predetto
decreto  ministeriale  n.  593  dell'8 agosto  2000,  e  con connesse
attivita'  di  formazione  professionale  di ricercatori e tecnici di
ricerca.
  2.  I  progetti  devono  essere caratterizzati dal forte impiego di
tecnologie     abilitanti     pervasive,    particolarmente    mirate
all'applicazione   di   nanotecnologie  nel  settore  dei  materiali,
proponendo   soluzioni   che  comportino  «nuovi  materiali»,  «nuove
applicazioni»  e  «nuove  tecnologie»  ad  alta  efficienza, e devono
afferire ad uno solo dei seguenti temi:
Tema 1.
  Sviluppo  di  processi  per  la  nanofabbricazione  di  materiali o
dispositivi  per l'industria micromeccanica, biomedica ed elettronica
attraverso tecniche di deposizione a rimozione locale a fascio ionico
(FIB:   focused   ion   beam)   e  attraverso  metodi  innovativi  di
nanofabbricazione  per  stampaggio  di depositi composti da materiale
organico o biologico.
  Possibili risultati attesi:
    1)   caratterizzazione  e  diagnostica  di  nuovi  materiali  per
metallurgia,   coating,   sistemi   ottici,   meccanici  multistrato,
dielettrici   per   sensoristica   e   interconnessioni   elettriche,
nanoelettronica;
    2)  realizzazione,  caratterizzazione  e diagnostica di sensori e
nano-switch basati su cantilever, cavita', ponti sospesi, diaframmi e
altre strutture nanolavorate;
    3) utilizzazione dei metodi di stampaggio per realizzare circuiti
elettrici  e dispositivi elettronici (quali RF ID) e per applicazioni
in campo ambientale e bio-diagnostico.
Tema 2.
  Nanostrutture per sensori chimici e biochimici.
  Possibili risultati attesi:
    1)  realizzazione  di  sensori  con materiali nanostrutturati con
migliorate  caratteristiche di sensibilita', selettivita' e limiti di
rivelabilita';   rivestimenti   nanostrutturati   e   mesoporosi  per
applicazioni sensoristiche;
    2)  sviluppo  di  sensori  singoli  e  di  array  di  nanosensori
(nanoelettrodi,  nanocondensatori,  nanotubi e membrane ultrasottili)
per    analisi    simultanea    sia    in    campo   biochimico   che
chimico-ambientale;
    3)  realizzazione di sensori chimici e biochimici per diagnostica
medica  contenenti  nanoparticelle di ossidi e metalli caratterizzati
da particolare comportamento redox;
    4)  realizzazione  di  sensori  biochimici  per  analisi  chimica
diagnostica e ambientale;
    5)  realizzazione  di  sensori  e catalizzatori per trattamento e
monitoraggio  di  sostanze  inquinanti  all'interno e all'esterno del
veicolo, marmitte catalittiche.
Tema 3.
  Nanofluidi per il trasporto del calore per applicazioni nei settori
della refrigerazione e del condizionamento.
  Possibili risultati attesi:
    1)  definizione  e  validazione prototipale di soluzioni tecniche
per  il  trasporto  di energia termica a basso consumo di energia che
abbiano  caratteristiche  di  aumentare  la capacita' e la conduzione
termica con nessuna ostruzione, nessun strato stazionario nel flusso,
nessuna erosione o perdita di pressione;
    2)  definizione  e  validazione  prototipale  di  nano-aerogel  e
sostanze   PCS   (miscele   a  cambiamento  di  fase)  di  dimensioni
nanometriche per impieghi nell'isolamento termico.
Tema 4.
  Metodi  e  tecniche  per la realizzazione e la caratterizzazione di
film sottili e nanostrutturati su matrice metallica.
  Possibili risultati attesi:
    1)  definizione  e validazione di soluzioni tecniche e metodi per
il  miglioramento della resistenza all'ossidazione ed alla corrosione
senza l'utilizzo di cromo come elemento protettivo;
    2)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino   la   realizzazione   di   rivestimenti   nanostrutturati
trasparenti;
    3)  definizione  e validazione di soluzioni tecniche e metodi per
il miglioramento della resistenza al graffio e all'abrasione;
    4)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino la realizzazione di rivestimenti barriera rispetto ai gas;
    5)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino   la   realizzazione   di   rivestimenti   nanostrutturati
fotocatalitici autopulenti;
    6)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino   la   realizzazione   di   rivestimenti   nanostrutturati
superidrofobici  autopulenti  in grado di modificare le proprieta' di
adesione sulle superfici solide di fluidi di diversa natura;
    7)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino la realizzazione di rivestimenti per barriere termiche;
    8)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino  la  realizzazione  di  film sottili e nanostrutturati con
proprieta' antiaderenti delle superfici su cui vengono applicati;
    9)  definizione  e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino  la  realizzazione  di  rivestimenti superficiali con film
vetroso per la protezione all'ossidazione e alla corrosione alle alte
temperature (500-600°C) dell'acciaio inossidabile;
    10)  definizione e validazione di metodi e soluzioni tecniche che
comportino  la  realizzazione  di  film  sottili  nanostrutturati che
abbiano capacita' di degradare le sostanze organiche inquinanti.
Tema 5.
  Sviluppo  di  particolari  meccanici  con leghe di metallo amorfo o
attraverso sinterizzazione di nanopolveri.
  Possibili risultati attesi:
    1)  sviluppo  e  validazione  di  particolari ottenuti attraverso
lavorazione del metallo per estrusione o per stampaggio a caldo;
    2)   sviluppo   e   validazione   di   particolari  ottenuti  per
microreplicazione della superficie;
    3) sviluppo e validazione di particolari ottenuti con trattamenti
di finitura meccanica;
    4)   sviluppo   e   validazione   di  particolari  con  specifici
trattamenti di colorazione;
    5) sviluppo e validazione di particolari ottenuti per lavorazione
delle nanopolveri per stampaggio adiabatico.
Tema 6.
  Messa  a  punto  di  coating  su  polimeri  o  altri  materiali per
conferire proprieta' funzionali.
  Possibili risultati attesi:
    1)  definizione  e  realizzazione di rivestimenti nanostrutturati
con eccezionali proprieta' di trasparenza;
    2)   sviluppo   e   realizzazione   di  coating  con  eccezionali
caratteristiche di adesione a metalli, polimeri, vetro e ceramica;
    3)  sviluppo  e  realizzazione  di coating con caratteristiche di
miglioramento della resistenza all'abrasione e al graffio;
    4)  sviluppo  e realizzazione di rivestimenti nanostrutturati per
polimeri   in   grado  di  assorbire  i  raggi  UV  e  prevenirne  il
deterioramento.
Tema 7.
  Sviluppo di nanocompositi polimerici con funzionalita' mirate o con
combinazioni  di  proprieta'  funzionali  richieste  per applicazioni
specifiche.
  Possibili risultati attesi:
    1)   realizzazione  di  materiali  polimerici  nanocompositi  per
applicazioni in cui e' richiesta un elevata conducibilita' elettrica,
proprieta'  antistatiche  e  di schermaggio elettromagnetico ottenute
attraverso l'introduzione di nanotubi di carbonio;
    2)  sviluppo  e  realizzazione  di  nanocompositi  polimerici con
proprieta' di barriera ai gas;
    3)  sviluppo  e  realizzazione  di  nanocompositi  polimerici con
proprieta' antifiamma;
    4)  sviluppo  e  realizzazione  di  polimeri  nanostrutturati con
proprieta' ottiche, termo-ottiche o elettro-ottiche.
Tema 8.
  Miglioramento  delle  proprieta'  isolanti di espansi PU attraverso
l'utilizzo di nanoparticelle.
  Possibili risultati attesi:
    1)  sviluppo  e realizzazione di espansi a ridotto diametro medio
cellulare e quindi della conducibilita' termica iniziale;
    2)  sviluppo  e  realizzazione  di  espansi in grado di apportare
riduzione   dei   fenomeni   diffusivi   degli  espandenti  e  quindi
miglioramento delle proprieta' di isolamento nel tempo finalizzato ad
un maggior risparmio energetico nell'edilizia civile e industriale.