Allegato VERBALE DI ACCORDO In data 13 aprile 2005, presso la prefettura di Arezzo, alla presenza del Sottosegretario sen. Maria Grazia Sestini, assistito dalla D.G. tutela delle condizioni di lavoro, dalla direzione regionale del lavoro della Toscana e dalla direzione provinciale del lavoro di Arezzo, si e' tenuta una riunione per l'esame della situazione dei settori: abbigliamento, tessile-maglieria, pelli-calzature; oreficeria, della provincia di Arezzo; Hanno partecipato: regione Toscana; provincia di Arezzo; Confederazione nazionale artigianato CNA Arezzo; Confartigianato Arezzo; Associazione industriali Arezzo; API Toscana; CGIL Arezzo; CISL Arezzo; UIL Arezzo; I.N.P.S. nazionale, regionale e provinciale; Italia Lavoro; Considerato lo stato di crisi delle filiere produttive dei settori sopra indicati che colpisce le imprese ubicate nella provincia di Arezzo, con pesanti ricadute sull'occupazione; Considerato, altresi', che le imprese della provincia di Arezzo si configurano, per la maggior parte, come aziende artigiane o aziende industriali fino a 15 dipendenti, prive, pertanto, della copertura degli ammortizzatori sociali; Considerata la necessita' di predisporre azioni di sostegno all'occupazione, nonche' agli interventi di politiche attive del lavoro promossi dalla provincia di Arezzo, sulla base del programma sottoscritto dalle parti interessate in data 8 marzo 2005, presso il servizio lavoro della provincia di Arezzo e relativo alla situazione dei settori sopra indicati; Considerata l'opportunita' che gli interventi di sostegno al reddito vengano integrati da misure idonee a favorire la salvaguardia dell'occupazione, anche attraverso processi di riqualificazione finalizzati al mantenimento dell'occupazione o alla ricollocazione; Ritenuto applicabile l'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge n. 35/2005, ai fini della concessione, in deroga alla normativa vigente, della cassa integrazione guadagni straordinaria e del trattamento di mobilita' alle aziende artigiane ed industriali, appartenenti ai settori citati, ubicati nella provincia di Arezzo; Le parti concordano quanto segue: 1) il trattamento di integrazione salariale straordinario puo' essere erogato in favore dei dipendenti (operai, impiegati, intermedi, quadri) delle imprese artigiane (che non rientrano nella disciplina di cui all'art. 12, commi 1 e 2, della legge n. 223/1991) o delle imprese industriali fino a 15 dipendenti dei settori abbigliamento, tessile-maglieria, pelli-calzature e oreficeria della provincia di Arezzo. I lavoratori, beneficiari devono essere in possesso di una anzianita' lavorativa, presso l'impresa che procede alla sospensione, non inferiore a novanta giorni; 2) il trattamento di CIGS previsto al punto 1) puo' essere concesso a partire dal 1° gennaio 2005 e fino al 31 dicembre 2006; 3) puo' essere, altresi', erogato il trattamento di mobilita' ai lavoratori licenziati per cessazione di attivita' o riduzione di personale dalle aziende artigiane e dalle imprese industriali fino a 15 dipendenti dei settori citati, per il periodo di cui all'art. 1, comma 155, della legge n. 311/2004; 4) i trattamenti di cui ai punti precedenti possono essere concessi nel limite complessivo di spesa di 9,5 milioni di euro; 5) al fine del perfezionamento dell'iter di concessione del trattamento di CIGS, le imprese richiedenti il trattamento faranno riferimento alle associazioni di categoria ed alle organizzazioni sindacali di categoria ed applicheranno la procedura prevista dall'art. 5 legge n. 164/1975 e successive modificazioni e integrazione, per le imprese artigiane, con le modalita' previste dai vigenti accordi collettivi regionali in tema di sospensione per mancanza di lavoro; 6) le domande di CIGS, unitamente al verbale di consultazione sindacale, saranno inoltrate dall'azienda richiedente alla direzione provinciale del lavoro di Arezzo, che autorizzera' - previa verifica delle condizioni individuate nel presente verbale - la sede provinciale I.N.P.S. ad erogare i relativi trattamenti. Le imprese beneficiarie comunicheranno mensilmente all'I.N.P.S. territorialmente competente l'effettivo utilizzo dell'ammortizzatore sociale concesso. Le istanze relative ai trattamenti di mobilita' - in favore dei lavoratori appartenenti ai settori e per il periodo di cui al presente accordo - dovranno essere presentate dagli interessati, all'I.N.P.S. provinciale di Arezzo, che ne curera' il pagamento; 7) l'erogazione del trattamento di CIGS e' incompatibile con ogni trattamento previdenziale o assistenziale connesso alla sospensione dell'attivita' lavorativa, anche se con oneri a carico della regione o della provincia; 8) la provincia di Arezzo si attivera' per il superamento dell'attuale fase di crisi dei settori di cui al presente verbale, attraverso le azioni previste nell'accordo dell'8 marzo 2005, che, ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge n. 35/2005, viene recepito nella presente intesa; 9) l'I.N.P.S. provinciale comunichera' alla provincia ed alla direzione provinciale del lavoro di Arezzo un riepilogo dei trattamenti erogati; 10) la ripartizione delle risorse da destinare a trattamenti di CIGS e di mobilita' sara' definita con accordo territoriale da stipularsi presso la direzione provinciale del lavoro di Arezzo. In tale sede saranno concordate anche i criteri di priorita' di erogazione, la durata massima per azienda e lavoratori, nonche' i codici Ateco identificativi delle aziende aventi diritto; 11) il Ministero del lavoro e delle politiche sociali garantisce, nel limite di 9,5 milioni di euro a valere sul Fondo per l'occupazione, la copertura dell'intervento di cui al presente accordo. Il Sottosegretario sen. Maria Grazia Sestini ritiene che quanto sopra concordato risponda alle esigenze occupazionali della provincia di Arezzo e sia funzionale a contribuire al superamento dell'attuale situazione di crisi dei settori sopra indicati, anche in funzione della realizzazione di politiche attive per il rafforzamento dell'occupabilita' dei soggetti interessati. Letto, confermato e sottoscritto.