ALLEGATO N. 2 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE VITIVINICOLA DELLA CAMPAGNA 2005/2006 (Raccolta uve e Produzione vinicola) Quadro A - Dati relativi all'identificazione del dichiarante. Per le persone fisiche indicare il codice fiscale o CUAA (Codice univoco azienda agricola) obbligatorio, la partita IVA, il cognome e nome, il sesso, la data di nascita, il Comune e la Provincia oppure lo Stato estero di nascita, il domicilio o sede legale (indirizzo, numero civico, Comune, C.A.P. e Provincia). Per le persone giuridiche indicare il codice fiscale o CUAA (Codice univoco azienda agricola) obbligatorio, la partita IVA, la ragione sociale e la sede legale. Si fa presente che nel caso in cui la sede dello stabilimento enologico sia coincidente con il domicilio o sede legale del dichiarante non e' necessario compilare l'allegato A1. Detto allegato dovra', invece, essere compilato nel caso di sedi non coincidenti o di piu' stabilimenti. In questo quadro dovranno, altresi', essere indicate le generalita' del rappresentante legale (cognome e nome, codice fiscale, domicilio, comune di residenza, data e luogo di nascita) della ditta qualora questa sia una persona giuridica. Per "rappresentante legale" non si intende solo il Presidente della societa', ma anche altra persona alla quale gli Organi statutari della societa' hanno attribuito la responsabilita' medesima. Nel caso di CANTINA SOCIALE barrare la relativa casella. Nel caso di DITTA INDIVIDUALE barrare la relativa casella e compilare il campo relativo all'intestazione della Partita IVA; i dati relativi al rappresentante legale dovranno essere riportati solo se sul certificato di attribuzione della Partita IVA la denominazione del soggetto di imposta non coincide esattamente con il cognome e nome del titolare. Sezione II (Informazioni relative ai dichiaranti che presentano dichiarazione di raccolta uve) E' necessario indicare il codice Istat (provincia/comune), la denominazione del Comune e la sigla della Provincia dove e' stata effettuata la raccolta delle uve. Nel caso di raccolta effettuata in piu' Comuni della stessa Provincia, riportare quello in cui la quantita' di uva raccolta e' prevalente. Indicare se la totalita' dell'uve raccolte e' stata ceduta o conferita ad un solo soggetto; in caso affermativo: riportare i dati identificativi dell'acquirente nel rigo sottostante; barrare la relativa casella se si tratta di Organismo Associativo; compilare solamente il quadro C e non compilare il quadro E. I produttori che cedono e/o conferiscono l'uva raccolta a piu' di un soggetto compilano il quadro E ed il modello A2. Quadro B - Elenco allegati Barrare la casella relativa agli allegati compilati e specificarne il numero. Come specificato nella sezione di questo documento relativa agli allegati di fornitura, si ribadisce che: gli originali degli allegati F1 ed F2 ricevuti dai fornitori devono essere allegati alla dichiarazione di chi acquista i prodotti e non alla dichiarazione dei viticoltori. Si ricorda anche che coloro che da altre province trasferiscono uve e mosti di propria produzione ad un impianto di vinificazione proprio sito in altra provincia, devono redigere un F1 per ogni provincia di provenienza. L'originale dell'F1 deve essere allegato alla dichiarazione della provincia di vinificazione destinataria. Al numero degli allegati F1 ricevuti dai propri fornitori va aggiunto l'eventuale F1, compilato in proprio e riepilogativo della quantita' di uve totale ceduta ai soggetti privati (utilizzatori non vinificatori) a loro volta esonerati dalla presentazione della dichiarazione in quanto dalle stesse uve e' ottenibile un quantitativo di vino inferiore ai 10 HI, che non e' stato e non sara' commercializzato sotto qualsiasi forma. Quadro C - Dati relativi alla raccolta delle uve In questo quadro si deve indicare la quantita' di uva prodotta in base alla tipologia produttiva del vigneto (per uve generiche, per uve a lgt e per uve a Doc/Docg) e, nel contempo, individuare la destinazione dell'uva raccolta: per vinificazione in proprio, per la cessione (vendita o conferimento) e per destinazioni diverse dalla vinificazione. N.B. I produttori delle uve da mensa, destinate a mosti da utilizzarsi per gli usi consentiti ad esclusione della vinificazione devono dichiarare le quantita' raccolte, ricevute, cedute e trasformate nell'apposito allegato M2. Il modello di conferimento di queste uve e' costituito dall'allegato F4. Si specifica che: le uve non integre (diraspate, con presenza di sostanze verdi, ecc.) andranno dichiarate secondo il peso dell'uva ancor integra (prima del diraspamento o dell'aggiunta di parte verdi), stimato dal produttore nel modo piu' esatto possibile, come valutato all'epoca della maturazione considerata normale, per la varieta', nella zona di produzione; le uve passite su pianta (vendemmiate in ritardo rispetto al periodo della normale vendemmia, dopo breve o prolungato appassimento su pianta) andranno dichiarate nelle quantita' stimate come per il punto precedente, prima dell'inizio dell'appassimento. Le uve si classificano e vanno dichiarate in bianche e nere in conformita' a quanto stabilito dal Registro Nazionale delle uve da vino. Le qualita' classificate "rs" si conteggiano come uve bianche. Nel caso di raccolta promiscua di uve bianche e nere, la quantita' delle une e delle altre e' dichiarata separatamente, come stimata dal viticoltore. Criteri di arrotondamento I quantitativi di uve vanno indicati in centinaia di Kg e arrotondati per difetto per i valori compresi tra 1 e 49 kg e per eccesso per i quantitativi compresi tra 50 e 99 kg. A titolo di esempio 449 kg dovranno essere indicati come 4 (kg x 100), mentre 450 kg dovranno essere indicati come 5 (kg x 100). Anche le superfici sono soggette ad arrotondamento. Le frazioni di are devono essere arrotondate all'ara inferiore per valori compresi da 1 a 49 centiare e all'unita' superiore da 50 a 99 centiare. Eventuali superfici di raccolta inferiori a 50 centiare vanno indicate come 1 ara. I criteri di arrotondamento descritti devono essere applicati in tutti i quadri di interesse. Sezione I (Raccolta uve) Al rigo C1 devono essere indicati i quantitativi di uve (bianche, nere, totale) provenienti da vigneti per vino da tavola e la relativa superficie. Al rigo C2 vanno riportati i quantitativi delle uve provenienti da vigneti per vino ad indicazione geografica tipica e la relativa superficie. Al rigo C3 vanno indicati i quantitativi di uve provenienti da vigneti per V.Q.P.R.D. da vinificare come vino da tavola o vino ad indicazione geografica tipica in quanto le uve superano il limite di resa (chilogrammi di uva per ettaro) ammesso dal disciplinare. Al rigo C4 devono essere riportati: - colonna 3, il totale dei quantitativi indicati ai righi C1, C2, C3; - colonna 4, il totale delle superfici indicate ai righi C1 e C2; Al rigo C5 vanno indicati i quantitativi delle uve destinate a dare V.Q.P.R.D. e la relativa superficie. Nelle colonne 5, 6 e 7 deve essere specificata, per ciascuna categoria di prodotti ottenibili dalle uve raccolte, la destinazione dell'uva (vinificazione in proprio, cessione o altre destinazioni). Il dichiarante che ha compilato il quadro C e cede tutte le uve raccolte ad un solo soggetto e che non ha effettuato acquisti di uve e/o altri prodotti a monte del vino (non deve pertanto compilare il quadro E) deve apporre la propria firma nell'apposito spazio in fondo alla seconda pagina; e' comunque tenuto alla compilazione dell'allegato F1 che deve consegnare al destinatario del prodotto. Si chiarisce che, per quanto riguarda le uve classificate a duplice attitudine (da vino e da mensa) i relativi quantitativi ammessi alla vinificazione non possono superare i 10000 kg/ha quando si tratta di uva ottenuta dai vitigni "Regina" e "Regina dei Vigneti" coltivati nell'ambito della Provincia di Chieti e di 4000 kg /ha quando si tratta di uva del vitigno "Moscato di Terracina" raccolta nell'ambito della Provincia di Latina. N.B. Le eventuali eccedenze delle due varieta' a duplice attitudine indicate devono essere riportate nell'apposito allegato M1 (art. 28 del Reg. CE 1493/99 del Consiglio e Decreto Ministeriale del 19 dicembre 2000); le relative forniture di tale prodotto dovranno essere dichiarate nell'allegato F3. Sezione II (Controllo di congruita' con la propria Dichiarazione delle superfici vitate - Mod.B1) La compilazione della raccolta delle uve presuppone la presenza negli archivi SIAN di un Modello Bl (Dichiarazione delle superfici vitate) intestato al medesimo soggetto dichiarante. Si sottolinea la necessita' che tale Modello Bl riporti lo stesso codice fiscale del dichiarante della raccolta uva (un proprio modello B1); inoltre e' importante che il dato relativo alla superficie complessiva a vigneto dell'azienda sia aggiornato e coerente con la superficie di raccolta. Pertanto il dichiarante che non dovesse avere una propria dichiarazione presentata o che riconosca che questa non e' aggiornata alla situazione attuale e' tenuto ad aggiornare la propria posizione secondo modalita' e tempi che sono indicati nella Circolare attuativa. Informazioni richieste Il dichiarante deve indicare se e' stato presentato un modello Bl e quale e' la superficie e' riportata in tale dichiarazione. Nel caso in cui il dichiarante affermi che vi e' presenza un proprio modello Bl, deve anche indicare se la superficie in esso indicata e' aggiornata rispetto alla vendemmia attuale. Indicare, con riferimento alla vendemmia attuale, la superficie (in ettari e are) del vigneto aziendale. Indicare tutta la superficie anche quella da cui eventualmente non si e' prodotto. Quadro D - Riepilogo dei dati relativi ai prodotti ricevuti Il quadro D rappresenta la sintesi della somma degli attestati F1/F2 che il dichiarante ha ricevuto, compresi gli F1 relativi a propri prodotti provenienti da altre province, nonche' gli F1/F2 autoredatti nei casi di mancata consegna da parte del fornitore entro la data stabilita. Nel Quadro D, viceversa, non sono riportate le quantita' relative alle uve raccolte e vinificate in proprio ed indicate al Quadro C, colonna 5 (che vanno riportate direttamente nel quadro G sez. V). I dati da inserirsi nel quadro D debbono riferirsi esclusivamente ai quantitativi pervenuti in data anteriore al 30 novembre nonche' quelli destinati allo stesso dichiarante ma ancora viaggianti alla mezzanotte del 29 novembre. Questo quadro deve essere compilato anche dai soggetti che hanno ricevuto ed eventualmente trasformato prodotti a monte del vino e li hanno ceduti totalmente prima del 30 novembre. Quadro E - Riepilogo dei dati relativi ai prodotti ceduti Il quadro E deve essere compilato da coloro che hanno ceduto uve e/o altri prodotti a monte del vino. Per ceduti si intendono sia i prodotti venduti dal dichiarante che quelli conferiti ad un organismo associativo. In tale quadro occorre riportare il riepilogo effettuato a partire dai dati relativi alle quantita' e alle superfici contenuti nei singoli allegati F1 (attestato di consegna) compilati dal dichiarante. Questo quadro deve essere compilato anche dai soggetti che non sono tenuti alla compilazione del quadro C relativo alla raccolta delle uve ma che avendo avuto la disponibilita' di prodotti a monte del vino li hanno ceduti totalmente prima del 30 novembre. Quadro G - Dati relativi alle operazioni di vinificazione Questo quadro deve essere compilato da coloro che hanno effettuato operazioni di trasformazione di uve e/o altri prodotti a monte del vino, anche se detti prodotti sono stati ceduti prima del 30 novembre. In questo ultimo caso i dichiaranti dovranno compilare esclusivamente la sezione II e se del caso le sezioni III e IV. N.B. I soggetti che hanno ottenuto vino e/o altri prodotti a monte del vino, a partire dalle eccedenze delle uve a duplice attitudine, devono compilare l'allegato M1. N.B. I soggetti che hanno ottenuto mosto per succhi d'uva a partire da uve da mensa, devono compilare l'allegato M2. Sezione I (Coefficiente ottenuto nella trasformazione dell'uva in vino, ad esclusione del volume dei m.c. e m.c.r. utilizzati e ottenuti). Indicare per le categorie vino da tavola, vino IGT e V.Q.P.R.D. il coefficiente di trasformazione ottenuto nel passaggio dall'uva in vino feccioso, escludendo le quantita' eventualmente utilizzate per la produzione di mosti concentrati e mosti concentrati rettificati e le quantita' di mosti concentrati e mosti concentrati rettificati utilizzati per l'arricchimento. Sezione II (Prodotti introdotti in cantina compresi quelli utilizzati per la produzione di prodotti a monte del vino ceduti prima del 30 novembre). Indicare in ettolitri di vino feccioso e per le diverse categorie di vini (vini da tavola, vino IGT e V.Q.P.R.D.) le quantita' dei prodotti utilizzati per la vinificazione (uve, mosti compresi quelli eventualmente utilizzati per la concentrazione e vini nuovi ancora in fermentazione) e le rispettive superfici di origine in ettari e are. Si precisa che devono essere indicati tutti i quantitativi utilizzati o introdotti per la produzione (trasformazione) di prodotti ceduti prima del 30 novembre. Sezione III (Mosti concentrati e concentrati rettificati ottenuti dalla concentrazione) Indicare i quantitativi in ettolitri di vino feccioso dei mosti utilizzati per la produzione in proprio o tramite terzi di mosti concentrati e concentrati rettificati e i quantitativi di mosti concentrati e concentrati rettificati ottenuti in ettolitri di prodotto. Sezione IV (Mosti concentrati e concentrati rettificati utilizzati per l'arricchimento) Riportare per ognuna delle due categorie di vini, da tavola e V.Q.P.R.D., i quantitativi in ettolitri di prodotto dei mosti concentrati e concentrati rettificati utilizzati per l'arricchimento. Sezione V (Vino ottenuto, prodotti a monte del vino e succhi d'uva detenuti al 30/11) Nella colonna 1 dovra' essere indicato il dato relativo al quantitativo di vino complessivamente ottenuto dall'inizio della campagna fino alla data del 30 novembre anche se lo stesso, nel frattempo, e' stato, in tutto o in parte, consumato o ceduto. Le colonne (2-3-4-5-6) sono riservate ai prodotti diversi dal vino detenuti alla data del 30 novembre. Nelle righe G16 e G17 devono essere riportati, rispettivamente, i quantitativi di succhi d'uva e di succhi d'uva concentrati espressi in ettolitri di prodotto. Sezione VI (Mosti concentrati e concentrati rettificati detenuti al 30/11) I mosti concentrati ed i mosti concentrati rettificati detenuti alla data del 30 novembre vanno indicati in questa sezione, espressi in ettolitri di prodotto e devono riguardare sia quelli della campagna in corso che quelli delle campagne precedenti. Registro di carico e scarico Per le registrazioni di carico e scarico e' riportato lo schema di registro che puo' essere utilizzato unicamente dai viticoltori che vinificano esclusivamente uve di propria produzione senza procedere all'acquisto di altri prodotti, ed a condizione che non effettuino l'aumento del titolo alcolometrico, l'acidificazione, la disacidificazione, la dolcificazione, il taglio, l'imbottigliamento, la distillazione, l'elaborazione di vini spumanti, di vini spumanti gassificati, l'elaborazione dei vini liquorosi, l'elaborazione di mosto d'uva concentrato, rettificato o non rettificato, l'elaborazione dei vini alcolizzati, altri casi di aggiunta di alcole, la trasformazione in vino aromatizzato. Gli aventi titolo avranno cura di compilare il registro di carico e scarico, indicando i dati relativi alla giacenza alla data del 31 luglio e la produzione vino e prodotto vinicoli come risulta nel quadro G sezione V, della dichiarazione vitivinicola alla data del 30 novembre. Si precisa che la fincatura relativa a "descrizione delle operazioni e note" dovra' essere utilizzata per identificare non solo il tipo di registrazione ma anche l'eventuale identificazione di qualita' di prodotti vitivinicoli registrati. I viticoltori che effettuano un numero di operazioni tali da non poter essere contabilizzate sul foglio-registro, riportato sul modello di dichiarazione, devono munirsi di un normale registro di carico e scarico, preventivamente vidimato dagli Uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi competenti per territorio. Anche il foglio registro, per essere valido, deve essere vidimato, in alternativa, dalle Regioni, dai Comuni, dagli Organismi Pagatori Regionali, dagli Uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi oppure dai CAA. Allegato F1 (Attestato di consegna uve o mosti) Deve essere compilato da coloro che cedono uve e/o altri prodotti a monte del vino, sia propri che acquistati. Cio' significa che detto modello deve essere compilato dal: - produttore di uve che cede parte o tutto del proprio raccolto; - produttore di altri prodotti a monte del vino, propri o acquistati, che cede parte o tutti i prodotti ottenuti; - soggetto che cede uve e/o altri prodotti a monte del vino non di propria produzione. N.B. I soggetti, invece, che consegnano la totalita' delle proprie uve ad un organismo associativo devono compilare l'allegato F2. La compilazione dell'allegato F1 e' a carico del fornitore, il quale e' tenuto a far pervenire all'acquirente del prodotto l'originale firmato entro i 6 giorni antecedenti il termine ultimo stabilito per la presentazione della "dichiarazione". Il fornitore non deve inserire il proprio allegato F1 alla dichiarazione di raccolta; e' a carico del destinatario acquirente inserire tutti gli allegati dei vari fornitori alla propria dichiarazione di raccolta e produzione. Unica eccezione quando il fornitore cede le uve a soggetti privati non vinificatori che ottengono quantitativi di vino inferiori a 10 hl che comunque non saranno commercializzati neppure parzialmente; in questo caso il fornitore deve allegare un modello F1 riepilogativo dei quantitativi ceduti a tale tipologia di acquirenti. Quadro Al e Quadro A2 (Dati relativi all'identificazione del fornitore e del destinatario) I dati indicati in questi quadri devono essere gli stessi di quelli riportati dal fornitore e dal destinatario, relativamente ai dati anagrafici, nel quadro A delle rispettive dichiarazioni vitivinicole. Nel caso in cui il dichiarante compila in proprio un allegato F1, riepilogativo della quantita' di uve totale ceduta ai soggetti privati (utilizzatori non vinificatori, v. quadro B Elenco allegati), riportare, nel quadro A2 campo cognome e nome, la scritta "Cessione piccoli quantitativi", barrando la casella "Utilizzatore non vinificatore". Il dichiarante e' comunque tenuto ad indicare nell'elenco acquirenti, allegato A2, gli estremi identificativi dei soggetti a cui ha ceduto le uve. Indicare la provincia di provenienza dell'uva e/o degli altri prodotti a monte del vino; scrivere "STATO ESTERO" qualora il prodotto provenga da un altro Stato dell'Unione europea. Se il fornitore consegna prodotti ottenuti in Italia e prodotti ottenuti in Paesi dell'Unione Europea deve compilare 2 modelli F1 distinti, anche se riferiti allo stesso destinatario. Quadro F (Dati relativi ai prodotti consegnati (ceduti o conferiti o venduti) Devono essere indicate le quantita' e le superfici, per categoria di prodotti, di tutti i prodotti ceduti al destinatario indicato nel quadro A2. Allegato F2 (Attestato di consegna sostitutivo della dichiarazione di raccolta delle uve) Questo attestato deve essere compilato, in sostituzione della dichiarazione di raccolta delle uve, da parte dei soci che cedono la totalita' dell'uva prodotta ad un unico organismo associativo, pertanto chi compila l'allegato F2 non deve compilare la dichiarazione di raccolta uva. L'allegato F2, compilato e firmato dal fornitore che ne tratterra' una copia per se, sara' fatto pervenire al destinatario acquirente durante il periodo vendemmiale e comunque almeno 10 giorni prima del termine ultimo stabilito per la presentazione della "dichiarazione". Quadro Al (Dati relativi all'identificazione del socio fornitore) Sezione I (Dati anagrafici) Devono essere indicate le generalita' del socio fornitore (conferente). In caso di DITTA INDIVIDUALE barrare la relativa casella e compilare il campo relativo all'INTESTAZIONE DELLA PARTITA IVA. Per le persone fisiche indicare il codice fiscale o CUAA (Codice univoco azienda agricola) obbligatorio, la partita IVA, il cognome e nome, il sesso, la data di nascita, il Comune e la Provincia oppure lo Stato estero di nascita, il domicilio o sede legale (indirizzo, numero civico, Comune, C.A.P. e Provincia). Per le persone giuridiche indicare il codice fiscale o CUAA (Codice univoco azienda agricola) obbligatorio, la partita IVA, la ragione sociale, il domicilio o la sede legale. In questa sezione dovranno, altresi', essere indicate le generalita' del rappresentante legale cognome e nome, codice fiscale, domicilio, comune di residenza, data e luogo di nascita) della ditta qualora questa sia una persona giuridica. L'indicazione viene riportata nella seconda pagina dell'allegato stesso. Nel caso di ditta individuale, i dati relativi al rappresentante legale dovranno essere riportati solo se sul certificato di attribuzione della Partita IVA la denominazione del soggetto di imposta non coincide esattamente con il cognome e nome del titolare. Sezione II (Informazioni relative ai terreni vitati del socio fornitore) La raccolta delle uve presuppone la presenza negli archivi SIAN di un Modello Bl (Dichiarazione delle superfici vitate) intestato al socio fornitore. Si sottolinea la necessita' che tale Modello Bl riporti lo stesso codice fiscale del dichiarante della raccolta uva (un proprio modello B1); inoltre e' importante che il dato relativo alla superficie complessiva a vigneto dell'azienda sia aggiornato e coerente con la superficie di raccolta. Pertanto il socio fornitore che non dovesse avere una propria dichiarazione presentata o che riconosca che questa non e' aggiornata alla situazione attuale e' tenuto ad aggiornare la propria posizione secondo modalita' e tempi che sono indicati nella Circolare attuativa. Superficie vitata totale Indicare, con riferimento alla vendemmia attuale, la superficie (in ettari e are) del vigneto aziendale. Indicare tutta la superficie anche quella da cui eventualmente non si e' prodotto. Comune di raccolta E' necessario indicare il codice Istat (provincia/comune), la denominazione del Comune e la sigla della Provincia dove e' stata effettuata la raccolta delle uve. Nel caso di raccolta effettuata in piu' Comuni della stessa Provincia, riportare quello in cui la quantita' di uva raccolta e' prevalente. Quadro A2 (Dati relativi all'identificazione dell'organismo associativo) Indicare il codice fiscale, la partita I.V.A. e la ragione sociale dell'organismo associativo cui e' stata ceduta la totalita' dell'uva. Quadro C (Dati relativi alle uve raccolte dal socio) Sezione I (Raccolta uve) Devono essere indicate le quantita' (in centinaia di kg.) dell'uva raccolta e le relative superfici di origine (in ettari e are) per ciascuna categoria di vigneti delle uve raccolte dal socio e cedute totalmente all'organismo associativo. Per le modalita' di compilazione si rimanda alle istruzioni per la compilazione del quadro C della dichiarazione di raccolta delle uve. Allegati M1, M2, F3, F4 Gli allegati M1 ed F3 (D.M. 6 agosto 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 agosto 1997, n. 198) sono riservati esclusivamente alla dichiarazione relativa ai produttori delle varieta' "Moscato di Terracina" prodotto dalle uve nella provincia di Latina e della varieta' "Regina" e "Regina dei vigneti" prodotte nella provincia di Chieti che eccedono le quantita' massime ammesse a dare vino da tavola previste all'art. 2 del decreto ministeriale 19 dicembre 2000: per le uve destinate alla vinificazione da distillarsi obbligatoriamente; per le uve destinate alla trasformazione in mosti per succhi d'uva. I soggetti che hanno prodotto e/o acquistato uve da mensa e/o ottenuto mosto da uve da mensa devono compilare l'allegato M2 e l'allegato F4, nel caso di cessione delle uve medesime. Allegato M1 (Uve a duplice attitudine destinate alla vinificazione o alla trasformazione in mosto per succhi) Questo allegato deve essere compilato da coloro che hanno prodotto e/o acquistato uve a duplice attitudine destinate alla vinificazione o alla trasformazione in mosto per succhi. Sono altresi' obbligati alla compilazione i soggetti che hanno proceduto all'acquisto di uve a duplice attitudine ai fini della vinificazione e le hanno cedute prima del 30 novembre. L'allegato M1 deve essere trasmesso secondo le stesse modalita' di presentazione indicate nelle avvertenze generali alla dichiarazione vitivinicola, insieme con la prima pagina del modello di dichiarazione stessa (quadro A e quadro B). Quadro A (Dati relativi all'identificazione del dichiarante) Deve contenere i dati anagrafici e deve essere compilato da tutti i soggetti obbligati. Quadro C (Dati relativi alla raccolta delle uve a duplice attitudine) Sezione I (Raccolta delle uve a duplice attitudine) Devono essere indicate le quantita' e la superficie delle uve a duplice attitudine destinate alla vinificazione. Vanno altresi' specificate le uve destinate alla vinificazione in proprio e/o alla cessione. Quadro D ed E Vanno indicate le quantita' con le relative superfici delle uve acquistate e cedute. Quadro G ( Dati relativi alla vinificazione o trasformazione delle uve a duplice attitudine) Devono essere indicati i quantitativi di uve a duplice attitudine, distinti tra quelli di origine propria e quelli acquistati, utilizzati per la trasformazione in vino nonche' il vino ottenuto con la relativa superficie. Allegato F3 (Attestato di consegna delle uve a duplice attitudine destinate alla vinificazione) Deve essere compilato da coloro che cedono uve a duplice attitudine destinate alla vinificazione o alla trasformazione in mosto per succhi. L'allegato F3, compilato e firmato dal fornitore che ne tratterra' una copia per se, sara' fatto pervenire al destinatario almeno 6 giorni prima del termine ultimo stabilito per la presentazione della "dichiarazione". Il fornitore non deve inserire il proprio allegato F3 alla dichiarazione di raccolta; e' a carico del destinatario inserire tutti gli allegati dei vari fornitori alla propria dichiarazione di raccolta e produzione. Quadri Al e A2 Devono essere riportati i dati identificativi del fornitore e del destinatario. Quadro F (Dati relativi alle uve a duplice attitudine consegnate) Devono essere indicate le quantita' e le superfici delle uve cedute. Allegato M2 (Uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto per succhi d'uva) Questo allegato deve essere compilato da coloro che hanno prodotto e / o acquistato uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto per succhi d'uva. Sono altresi' obbligati alla compilazione i soggetti che hanno proceduto all'acquisto di uve da mensa ai fini della trasformazione in mosto e le hanno cedute prima del 30 novembre. L'allegato M2 deve essere trasmesso secondo le stesse modalita' di presentazione indicate nelle avvertenze generali alla dichiarazione vitivinicola, insieme con la prima pagina del modello di dichiarazione stessa (quadro A e quadro B). Quadro A (Dati relativi all'identificazione del dichiarante). Deve contenere i dati anagrafici e deve essere compilato da tutti i soggetti obbligati. Quadro C (Dati relativi alla raccolta delle uve da mensa). Sezione I (Raccolta delle uve da mensa) Devono essere indicate le quantita' e la superficie delle uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto. Vanno altresi' specificate le uve destinate alla trasformazione in mosto in proprio e / o alla cessione. Quadri D ed E Vanno indicate le quantita' con le relative superfici delle uve acquistate e cedute. Quadro G (Dati relativi alla trasformazione in mosto) Devono essere indicati i quantitativi di uve da mensa, distinti tra quelli di origine propria e quelli acquistati, utilizzati per la trasformazione in mosto nonche' le quantita' di mosto ottenuto con la relativa superficie totale. Allegato F4 (Attestato di consegna delle uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto per succhi d'uva) Deve essere compilato da coloro che cedono uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto per succhi d'uva. L'allegato F4, compilato e firmato dal fornitore che ne tratterra' una copia per se, sara' fatto pervenire al destinatario almeno 6 giorni prima del termine ultimo stabilito per la presentazione della "dichiarazione". Il destinatario, alleghera' l'originale alla propria dichiarazione da inviare secondo le modalita' di presentazione. Il fornitore non deve inserire il proprio allegato F4 alla dichiarazione di raccolta; e' a carico del destinatario inserire tutti gli allegati dei vari fornitori alla propria dichiarazione di raccolta e produzione. Quadri A1 e A2 Devono essere riportati i dati identificativi del fornitore e del destinatario. Quadro F (Dati relativi alle uve da mensa consegnate) Devono essere indicate le quantita' e le superfici delle uve cedute. L'allegato F4 sara' compilato dal fornitore che ne tratterra' una copia per se e lo trasmettera' al destinatario almeno 6 giorni prima del termine ultimo stabilito per la presentazione della dichiarazione. Il destinatario, alleghera' l'originale alla propria dichiarazione da inviare secondo le modalita' di presentazione ed una copia al soggetto fornitore. Allegato A1- Stabilimenti enologici Deve essere compilato da coloro che nella stessa provincia hanno utilizzato, per le operazioni di trasformazione, piu' stabilimenti enologici. Deve essere altresi' compilato se l'unico stabilimento enologico non coincide con il domicilio/sede legale indicati nel quadro A della dichiarazione. In questo allegato vanno inclusi anche gli stabilimenti fuori provincia dove risultano giacenti prodotti in conto lavorazione. Quadro A (Dati relativi all'identificazione del dichiarante) Riportare codice fiscale, partita iva, cognome e nome o ragione sociale indicati nel Quadro A della dichiarazione di produzione vinicola. Quadro S (Dati relativi agli stabilimenti enologici) Indicare indirizzo, telefono, codice Istat, denominazione del comune, provincia, C.A.P. dello stabilimento enologico. Allegato A2 - Elenco acquirenti Deve essere compilato da coloro che cedono uve e/o altri prodotti a monte del vino. Quadro A (Dati relativi al dichiarante) Riportare codice fiscale, partita iva, cognome e nome o ragione sociale indicati nel Quadro A della dichiarazione di raccolta. Quadro B (Dati relativi all'identificazione degli acquirenti) Riportare codice fiscale, partita iva e cognome e nome o ragione sociale indicati nel Quadro A2 del modello F1, indirizzo, telefono, codice Istat, comune, provincia, C.A.P. Gli estremi identificativi dell'acquirente vanno indicati anche nel caso di cessione di piccoli quantitativi (F1 allegato dal dichiarante).