(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Triggiano  (Bari),  rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da tredici componenti
del   corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al  protocollo
dell'ente in data 20 ottobre 2005.
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico
autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo
elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
262/13.2/EE.LL.   del   20 ottobre   2005,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Triggiano  (Bari)  ed  alla  nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dottor Carlo Maria Latorre.
      Roma, 19 novembre 2005
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu