IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Viste le istanze in data 18 aprile e 1 maggio 1960, con le quali le
rispettive  maggioranze  qualificate  del contribuenti delle frazioni
Goro  e  Gorino  del  comune di Mesola (Ferrara) hanno chiesto che le
frazioni stesse siano costituite in Comune autonomo, con capoluogo in
Goro e con la denominazione di "Goro";
  Viste  le  deliberazioni del Consiglio comunale di Mesola in data 2
giugno  1960, n. 69, e del Consiglio provinciale di Ferrara in data 6
giugno  1961, n. 172, con le quali e' stato espresso parere in ordine
alla variazione territoriale in parola;
  Visti  gli  articoli 33 e 35 del testo unico della legge comunale e
provinciale, approvato con regio decreto 3 marzo 1934, n. 383;
  Udito il parere espresso dalla Prima sezione del Consiglio di Stato
nell'adunanza del 3 luglio 1962, n. 1345;
  Sulla  proposta  del  Ministro  Segretario  di Stato per gli affari
dell'interno;

                              Decreta:
                               Art. 1.

  Le  frazioni  Goro  e  Gorino  sono distaccate dal comune di Mesola
(Ferrara) e costituite in Comune autonomo, con capoluogo in Goro, con
la  denominazione  di  "Goro"  e  con  la  delimitazione territoriale
risultante  dalla  pianta  planimetrica e dalla relazione descrittiva
dei confini, annesse al presente decreto.