IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, commi 3 e 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2003, n. 3320, recante «Interventi urgenti per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 17 settembre 2003 nel territorio delle province di Siracusa e Catania»; Visto l'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2004, n. 3342, recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile»; Vista la nota del 30 settembre 2005, con la quale il prefetto di Catania - commissario delegato per gli interventi straordinari ed urgenti di cui alla citata ordinanza n. 3320/2003 e successive modifiche ed integrazioni rappresenta l'esigenza che, relativamente all'ambito territoriale di competenza, siano disciplinate le fasi realizzative delle opere e degli interventi finalizzati a conseguire il definitivo superamento del contesto critico determinato dagli eventi meteorologici del 17 settembre 2003; Considerato che permane la diffusa situazione di crisi suscettibile di determinare pregiudizi alla collettivita' interessata, sicche' occorre adottare ogni iniziativa utile finalizzata ad evitare ulteriori situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile ex art. 5, comma 3, della legge n. 225 del 1992, con cui disciplinare gli interventi necessari al definitivo rientro nell'ordinario; Aquisita l'intesa della regione Siciliana con nota del 19 dicembre 2005; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consigli dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il prefetto di Catania e' confermato, fino al 31 dicembre 2006, commissario delegato per fronteggiare la situazione di criticita' in atto nel territorio della medesima provincia, e di cui in premessa, al fine di assicurare continuita' alle attivita' precedentemente poste in essere in regime straordinario. In particolare, il commissario delegato provvede, in regime ordinario, all'attuazione ed al completamento degli interventi e delle opere gia' programmate per il superamento dell'emergenza, sulla base di quanto disposto dall'ordinanza di protezione civile n. 3320/2003 e successive modifiche ed integrazioni.