Art. 5.
  1.  Per  il  compimento  delle  iniziative  previste dalla presente
ordinanza  il  commissario  delegato, ove ritenuto indispensabile, e'
autorizzato   a   derogare,   nel   rispetto  dei  principi  generali
dell'ordinamento  giuridico,  delle  direttive  comunitarie  e  della
direttiva  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre
2004, alle seguenti disposizioni normative:
    regio  decreto  18 novembre 1923, n. 2440, art. 3, ed articoli 8,
11 e 19;
    regio  decreto  23 maggio  1924, n. 827, articoli 37, 38, 39, 40,
41, 42, 117, 119;
    decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,
art. 56;
    decreto legislativo 12 marzo 1995, n. 157, e successive modifiche
ed  integrazioni,  articoli 6,  7, 8, 9, 22, 23 e 24 e, comunque, nel
rispetto dell'art. 11 della direttiva comunitaria n. 92/50;
    decreto   legislativo   24 luglio  1992,  n.  358,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  articoli 5,  7, 8, 9, 10, 14, 16, 17 e,
comunque,  nel  rispetto  dell'art.  6 della direttiva comunitaria n.
93/36;
    legge  27 dicembre  2002,  n.  289,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, art. 24;
    legge  11 febbraio  1994,  n. 109, articoli 2, 4, 6, 7, 8, 9, 10,
14,  16,  17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30, 32, 33,
34,  37-bis,  ter, quater, quinquies, sexies, nonche' le disposizioni
di  cui  al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999,
n. 554, per le parti strettamente collegate e, comunque, nel rispetto
dell'art. 7, lettera c), della direttiva comunitaria n. 93/37;
    decreto  legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articoli 21, 22, 23,
25, 26, 27, 28, 146, 147, 150 e 152;
    decreto   del  Presidente  della  Repubblica  12 aprile  1996,  e
successive   modifiche   ed   integrazioni,   articoli 5,   9   e  10
limitatamente  al  dimezzamento  dei  termini di cui all'art. 1 della
presente ordinanza;
    contratto  collettivo  nazionale  di lavoro relativo al personale
del comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottoscritto
il 17 maggio 2004;
    legge   8 luglio   1986,  n.  349,  art.  6,  limitatamente  alla
necessita' di accelerazione del procedimento mediante il dimezzamento
dei termini;
    legge   7 agosto  1990,  n.  241,  articoli 14,  14-bis,  14-ter,
14-quater e successive modificazioni;
    decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, articoli 34, comma 5,
151;
    decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, articoli 24, 35 e 36 e
successive  modifiche  ed  integrazioni  ed  art. 37 del C.C.N.L. del
5 aprile 2001;
    legge 17 agosto 1942, n. 1150, art. 16;
    decreto  del  Presidente  della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380,
art. 7, comma 1, lettera c); articoli 14, 20, 22, 24 e 25;
    decreto  del  Presidente  della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327,
articoli 8,  9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, e
22-bis.