(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

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                               N o t e
    Le  suddette banconote sospette di falsita' saranno esaminate dal
Centro  Nazionale  Analisi  delle banconote (CNA) istituito presso la
Banca d'Italia di Roma.
    Se  dalla perizia tecnica le banconote risultassero legittime, la
Banca d'Italia provvedera' a comunicare l'esito dell'esame alla banca
(o  altro  soggetto)  verbalizzante  che  ha  effettuato  il ritiro e
rimborsera'  all'esibitore,  tramite  la  stessa  banca/soggetto, gli
importi   delle   banconote   ritirate   con  vaglia  cambiario  «non
trasferibile»   intestato  al  medesimo  esibitore,  e  senza  alcuna
trattenuta.
    Diversamente, se venisse accertata la falsita', la Banca d'Italia
comunichera'  alla  banca/soggetto verbalizzante che ha effettuato il
ritiro  il riconoscimento formale della contraffazione effettuato dal
citato CNA.
    In   questo   caso,   ovviamente,   nessun   rimborso  e'  dovuto
all'esibitore.
    Il presente verbale viene redatto in tre esemplari, di cui:
      uno  viene  trasmesso, per il tramite della filiale della Banca
d'Italia  competente  per  territorio, al Centro Nazionale di Analisi
(CNA) della Banca d'Italia unitamente alle banconote ritirate;
      uno viene consegnato all'esibitore (se presente);
      uno   viene   custodito   dalla   banca   (o   altro  soggetto)
verbalizzante,  che  provvedera',  senza  indugio e comunque entro il
giorno   lavorativo  successivo  alla  verbalizzazione,  ad  inviarlo
all'Ufficio  Centrale  Antifrode  dei  Mezzi di Pagamento (UCAMP) del
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze,  tramite  idoneo  mezzo
telematico, ovvero via fax utilizzando il numero verde 800307314.
    Il  verbale,  realizzato  in formato PDF, si trova sul sito della
Banca d'Italia (www.bancaditalia.it/banconote monete) e su quello del
Ministero dell'economia e delle finanze (www.mef.gov.it/verbaliucamp)
e   puo'  essere  gestito  scaricando  il  pacchetto  Acrobat  Reader
presente,  in  uso gratuito, nei relativi siti (rispettivamente nella
sezione   «info»  e  nella  pagina  «Nota  per  la  compilazione  dei
verbali»).
    I  moduli  possono  essere  semplicemente  stampati  in  bianco e
compilati  a mano, oppure possono essere compilati elettronicamente e
quindi  stampati;  nel  caso  di compilazione a mano si raccomanda di
scrivere all'interno degli spazi previsti.
    Peraltro,  per  consentire  la  ricezione ottimale del verbale da
parte  dell'UCAMP,  si  consiglia  di effettuare la stampa sempre dal
modello  PDF,  in  formato  A4  e  non  in  formato ridotto, e di non
utilizzare fotocopie.
                   ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
                DEL VERBALE DI RITIRO DELLE BANCONOTE
                 Osservazioni di carattere generale
    Il  verbale  di  cui  trattasi  e'  un  modello a lettura ottica;
pertanto,  la  compilazione  dello stesso dovra' essere effettuata in
modo  chiaro e leggibile, tramite strumento informatico o scrittura a
stampatello,  avendo  cura  di  apporre  un carattere per casella. In
luogo  della  compilazione  dei  campi  dovra'  essere  assolutamente
evitata l'apposizione di timbri e loghi.
              A) Dati identificativi del verbalizzante:
    (1)  indicare  un  identificativo alfanumerico univoco attribuito
dall'ente verbalizzante;
    (2)  giorno,  mese  e  anno di compilazione del verbale di ritiro
banconote;
    (3)  apporre  la  denominazione  dell'ente  verbalizzante (ad es.
Banca «X», Poste Italiane S.p.A., cambiavalute «Y», SICAV «Z», ecc.),
unitamente all'indirizzo completo ed al recapito telefonico e fax;
    (4)   (5)  trascrivere,  rispettivamente,  i  codici  ABI  e  CAB
dell'ente  verbalizzante;  gli  enti/soggetti  privi  di  tali codici
lasceranno in bianco tali campi;
    (6) i soggetti verbalizzanti privi degli identificativi di cui ai
punti  (4)  e  (5)  indicheranno  il  proprio  codice  di  iscrizione
all'elenco  e/o  all'albo  speciale  di  appartenenza; i cambiavalute
indicheranno, invece, il codice di sportello;
    (7)  giorno,  mese  e  anno  di  individuazione  della  banconota
sospetta;
    (8)  va  indicato  l'ente di provenienza della banconota, qualora
non coincidente con l'ente verbalizzante di cui al punto (3).
          B) Dati identificativi delle banconote ritirate:
    (9) indicare il valore della banconota ritirata, senza apporre il
simbolo dell'euro Euro;
    (10)  apporre  la  lettera  corrispondente  alla  versione  della
banconota  individuata come sospetta. Se si tratta di prima emissione
di  un  taglio  si  indichera'  la  lettera  «A».  In  caso di «nuove
emissioni», le stesse saranno riportate con la corrispondente lettera
«B»,  «C»,  «D»  ecc.  N.B.  attualmente la lettera di «serie» non e'
riportata sulla banconota;
    (11)  la  seconda  combinazione  alfanumerica  (2°)  va  indicata
soltanto  nel caso in cui sulla banconota ritirata siano presenti due
diverse combinazioni;
    (12) trascrivere il plate number;
    (13)  sara' sempre pari a 1 per ciascuna riga compilata, salvo il
caso  di  piu'  banconote  di  medesimo taglio, serie e plate number,
tutte  recanti  la medesima combinazione alfanumerica (o le medesime,
nel caso le due combinazioni su uno stesso biglietto siano diverse);
    (14)  calcolare  il  totale aritmetico della colonna (13) «numero
pezzi»;
    (15)  indicare il numero dei moduli allegati nel caso non fossero
sufficienti  le righe previste nella sezione (B); tali moduli saranno
identificati  dal  medesimo protocollo di riferimento (1) del verbale
di cui sono parte integrante;
    (16)  apporre  una  X  sulla casella «In presenza dell'esibitore»
qualora  il  ritiro venga effettuato direttamente nei confronti dello
stesso;  in  caso  contrario,  contrassegnare  la casella «In assenza
dell'esibitore»;   nelle   «Altre  informazioni  utili»  inserire  le
modalita'   di   rinvenimento   ed  eventuali  particolarita'  legate
all'esibizione  della banconota e/o ad altre circostanze (ad esempio,
se  trattasi  di  banconota  proveniente  da distributori automatici,
distributori di carburante, grandi magazzini, se trattasi di consegna
spontanea da parte dell'esibitore ecc.).
               C) Dati identificativi dell'esibitore:
    (17)  (18)  (19)  (20)  tali  dati dovranno essere rilevati da un
documento   d'identita'  ovvero  acquisiti  verbalmente  (sedicente),
apponendo  una  X  sul  riquadro corrispondente; in caso di accertata
autenticita'  della  banconota da parte del CNA della Banca d'Italia,
gli stessi saranno utilizzati per la procedura di rimborso del valore
della  banconota  ritirata.  Per  i  cittadini stranieri, va indicato
anche lo Stato estero di nascita e/o di recapito;
    (21)  il  recapito  (anche  telefonico) puo' anche essere diverso
dalla residenza anagrafica;
    (22)  timbro  e/o  indicazione dell'ente/soggetto verbalizzante e
firma per esteso del verbalizzante;
    (23)   firma  per  esteso  dell'esibitore  della  banconota;  per
esibitori   devono  intendersi  le  persone  fisiche  che  presentano
materialmente le banconote.