IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico
delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e
norme  sulla  condizione  dello  straniero, cosi' come modificato con
legge 30 luglio 2002, n. l89;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n.
286/1998,  a  norma  dell'art.  1, comma 6, cosi' come modificato con
legge 30 luglio 2002, n. 189:
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988,
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni;
  Visti  gli  articoli 6  del  decreto legislativo n. 286/1998, cosi'
come modificato con legge n. 189/2002, e 14 e 39, comma 7 del decreto
del  Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del
rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio
dello  Stato  di  cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998,
cosi'  come  modificato con legge n. 189/2002, non e' richiesta per i
cittadini  stranieri  gia'  in  possesso di permesso di soggiorno per
lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra  Pastor Juarez Jubicsa del Socorro,
nata il 10 novembre 1966 a Piura (Peru), cittadina peruviana, diretta
ad  ottenere,  ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 394/1999, come sopra modificato, in combinato disposto
con  l'art.  12 del decreto legislativo n. 115/1992 il riconoscimento
del  titolo professionale peruviano di «Trabajadora Social» di cui e'
in  possesso  dal  gennaio  2004, rilasciato dal «Colegio Regional de
Trabajadores   Sociales»  del  Peru',  come  attestato  dal  relativo
certificato,  ai  fini  dell'accesso all'albo e l'esercizio in Italia
della professione di assistente sociale;
  Considerato  inoltre  che  la richiedente e' in possesso del titolo
accademico  di  «Licenciada  en Trabajo Social» conseguito nel giugno
1997 presso la «Pontificia Universidad Catolica» del Peru';
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 22 marzo 2005;
  Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di
categoria nella seduta sopra indicata;
  Considerato  altresi' che la richiedente ha dimostrato di possedere
una formazione non completa rispetto a quella dell'assistente sociale
italiano, appare necessario applicare le misure compensative, ai fini
dell'iscrizione all'albo degli assistenti sociali - sezione A;
  Ritenuto  che  la  prova  attitudinale integrativa conseguente alla
valutazione  di cui sopra, debba consistere in esami scritti e orali,
sulle materie indicate nell'allegato A;
  Visto l'art. 6, comma 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
  Visto   l'art.  49,  comma  3  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, come sopra modificato;
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
per  lavoro  subordinato.  rinnovato dalla Questura di Varese in data
15 ottobre 2005 valido fino al 19 maggio 2007;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla  Sig.ra Pastor Juarez Jubicsa del Socorro, nata il 10 novembre
1966  a  Piura (Peru), cittadina peruviana, e' riconosciuto il titolo
accademico/professionale  di  cui in premessa quale titolo valido per
l'iscrizione  nella  sezione  A  dell'albo degli assistenti sociali e
l'esercizio  in  Italia  della  omonima  professione,  fatta salva la
perdurante  validita'  del  permesso di soggiorno e il rispetto delle
quote dei flussi migratori.