(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
              IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
    Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante riforma dell'organizzazione
del Governo;
    Visto   il   decreto-legge   18 maggio   2006,  n.  181,  recante
disposizioni  urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto del Presidente della
Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38, e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante le attribuzioni dei Dipartimenti del Ministero
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
    Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto del Presidente della
Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  norme  sull'articolazione  organizzativa e le
dotazioni  organiche  dei  Dipartimenti del Ministero del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001,
n.  107, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle
finanze;
    Visto,  l'art. 20, comma 4, secondo periodo, del predetto decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 107 del 2001, secondo cui fino
all'entrata  in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del
decreto   legislativo   n.   300  del  1999,  relativi  al  Ministero
dell'economia  e  delle finanze, continuano a trovare applicazione le
vigenti     disposizioni     che    disciplinano,    rispettivamente,
l'organizzazione  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio e della
programmazione  economica  e  del  Ministero  delle  finanze, nonche'
quelle  concernenti  gli  uffici  di  diretta  collaborazione ed alle
dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi Dicasteri;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il  19 maggio  2006  - Ministeri
istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6,
foglio  n.  41, con il quale il prof. Tommaso Padoa Schioppa e' stato
nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 2006,
registrato  alla  Corte  dei  conti  il  19 maggio  2006  - Ministeri
istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6,
foglio  n.  46,  con  il quale l'on. Vincenzo Visco e' stato nominato
Sottosegretario  di  Stato  presso il Ministero dell'economia e delle
finanze;
    Ritenuta  la  necessita'  di determinare i compiti da delegare al
predetto Sottosegretario di Stato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    1.   All'on.  prof.  Vincenzo  Alfonso  Visco  sono  delegate  le
competenze  in  materia tributaria e fiscale con particolare riguardo
alle  funzioni  attinenti  all'area  delle  politiche  fiscali  e del
sistema  tributario,  individuata  dalla  lettera d) dell'art. 24 del
decreto  legislativo  n.  300  del  1999, e ai compiti previsti dalle
disposizioni del capo II del titolo V del medesimo decreto.
    2.  In  tale  ambito,  la delega comprende l'esercizio di tutti i
poteri, inclusa la firma di atti e provvedimenti, l'attribuzione e la
revoca di nomine e incarichi - previsti dalle disposizioni vigenti in
ordine  al  Dipartimento  per  le  politiche  fiscali,  alle  Agenzie
fiscali,  alla  Amministrazione  autonoma  dei  monopoli di Stato, al
Secit, alla Scuola superiore dell'economia e delle finanze.
    3. Il potere di direttiva nelle materie delegate viene esercitato
dall'on.  prof.  Vincenzo  Alfonso  Visco in coerenza con il generale
potere  di  direttiva  intestato  al  Ministro  dell'economia e delle
finanze,  nel  cui  ambito,  nei  confronti della Guardia di finanza,
l'on.  prof.  Vincenzo Alfonso Visco esercita tutti i poteri delegati
ai sensi del comma 2.
                               Art. 2.
    1.   Nell'espletamento   delle  funzioni  delegate,  l'on.  prof.
Vincenzo  Alfonso Visco rappresenta il Ministero in seno al Consiglio
dei Ministri, nelle relazioni con gli altri Ministeri e in ogni altra
sede   di  Governo,  nelle  attivita'  parlamentari  e  nei  rapporti
istituzionali, inclusi quelli con le regioni e le autonomie locali.
    2.  Restano  in  ogni  caso ferme le responsabilita' generali del
Ministro  dell'economia  e delle finanze, in particolare per cio' che
riguarda  l'indirizzo  politico, il potere di direttiva generale e la
rappresentanza  unitaria delle politiche dell'entrata e della spesa e
del  governo  della  finanza  pubblica in ogni sede, incluse l'Unione
europea e le altre sedi internazionali.
    3.  All'on.  Visco e' attribuito il coordinamento delle attivita'
dei  Sottosegretari  di  Stato  cui  sono delegati compiti in materia
tributaria e fiscale.
                               Art. 3.
    1.   Al  fine  di  garantire  l'esercizio  delle  responsabilita'
generali  del  Ministro e l'unita' dell'indirizzo politico in materia
di  entrata e di spesa, le funzioni delegate sono esercitate dall'on.
Visco  in  costante  raccordo  con  il Ministro, secondo modalita' di
reciproco  scambio  di informazioni, di consultazione, di valutazione
comune  e  di  condivisione  delle  linee di azione e degli obiettivi
generali per l'attuazione degli indirizzi di Governo.
    Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti organi di
controllo per la registrazione.
      Roma, 31 maggio 2006
                                          Il Ministro: Padoa Schioppa