(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Il  consiglio  comunale  di  Salmour (Cuneo) e' stato rinnovato a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  25 maggio  2003,  con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Giovanni
Battista Massimino.
    Il  citato  amministratore, in data 22 giugno 2006, ha rassegnato
le  dimissioni  dalla  carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla
data  di  presentazione  al  consiglio, sono divenute irrevocabili, a
termini di legge.
    Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53,
comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di  Cuneo  ha  proposto  lo scioglimento del consiglio comunale sopra
citato    disponendone,    nel   contempo,   con   provvedimento   n.
22604/XIII.3/Area  II  del  13 luglio  2006,  la  sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli
estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art.
141,  comma 1,  lettera b),  n.  2, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Salmour  (Cuneo)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott.ssa Claudia Bergia.
      Roma, 28 luglio 2006
                                      Il Ministro dell'interno: Amato