Art. 3.
  1. Ferme  restando le disposizioni indicate del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, sono riservati al Ministro gli atti relativi a
tossicodipendenze  e  altre  dipendenze, gestione del fondo nazionale
per   le  politiche  sociali  e  monitoraggio  della  spesa  sociale,
attivita' beneficiarie di finanziamenti previsti da fondi strutturali
comunitari,  politiche  per  i  giovani  e  mobilita' internazionale,
politica  di  tutela abitativa a favore delle fasce sociali deboli ed
emarginate,  nonche'  ogni  atto  che,  pur  rientrante nelle materie
indicate  nell'art.  1,  sia  dal  Ministro  direttamente  compiuto o
avocato  a  se'  ovvero riguardi questioni di particolare rilievo. La
materia  della  responsabilita'  sociale  delle  imprese  e' altresi'
riservata  al  Ministro,  che  si  avvarra'  della collaborazione del
Sottosegretario  di  Stato dott.ssa Cecilia Donaggio. E' riservato al
Ministro  ogni  altro  atto  per il quale un'espressa disposizione di
legge o di regolamento escluda la possibilita' di delega.
  2. Sono altresi' riservati al Ministro:
    a) i  rapporti  con  il  Governo  e  il  Parlamento, salvo quanto
stabilito  nell'art. 2, ed ogni atto avente contenuto normativo o che
s'inserisce in una procedura volta a produrre effetti normativi;
    b) gli  atti  concernenti  questioni  di indirizzo generale, come
regolamenti,    direttive,    bandi   o   che   comunque   implichino
determinazioni  di  principio  di  particolare  importanza  politica,
amministrativa o economica;
    c) il  coordinamento  sulle  questioni di carattere comunitario e
internazionale;
    d) gli  atti  di  nomina  e  revoca  - sentito il Sottosegretario
delegato   per  materia  -  di  rappresentanti  del  Ministero  o  di
componenti  di  commissioni  o  comitati o collegi, interni o esterni
all'amministrazione, ed ogni atto incidente sull'organizzazione e sul
personale del Ministero;
    e) le  risposte  agli  organi  di controllo sui provvedimenti del
Ministero,   nonche'  i  provvedimenti  da  adottare  in  materia  di
rendiconto  e  controllo  relativamente  agli  enti  sottoposti  alla
vigilanza e tutela del Ministero;
    f) l'affidamento   -  sentito  il  Sottosegretario  delegato  per
materia  -  di convenzioni per studi, indagini e rilevazioni con enti
ed  organismi di studio, documentazione e ricerca e la determinazione
dei relativi compensi.
  3.  Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto
provvede l'Ufficio di Gabinetto.
  Il  presente  decreto  sara' comunicato alla Corte dei conti per la
registrazione.
    Roma, 17 ottobre 2006
                                                 Il Ministro: Ferrero
Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2006
Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla
persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 141