Art. 3.

Affidamento  del servizio di smaltimento dei rifiuti sulla base delle
                   migliori tecnologie disponibili

  1.   In   relazione   al  sopravvenuto  aggravamento  del  contesto
emergenziale  nel territorio della regione Campania, per l'attuazione
degli  obiettivi di cui al presente decreto relativi allo smaltimento
dei rifiuti sulla base delle migliori tecnologie (( immediatamente ))
disponibili,  il  Commissario delegato ridefinisce (( con l'esclusiva
assistenza  dell'Avvocatura generale dello Stato )) le condizioni per
l'affidamento  del  servizio di smaltimento dei rifiuti nella regione
Campania.  Conseguentemente e' annullata la procedura di gara indetta
dal  Commissario  di  Governo  per  l'emergenza rifiuti nella regione
Campania con propria ordinanza n. 281 del 2 agosto 2006.
((  1-bis.  All'articolo 1,  comma 7,  del  decreto-legge 30 novembre
2005,  n.  245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio
2006,  n.  21,  il  primo  periodo  e'  sostituito  dal seguente: «In
funzione del necessario passaggio di consegne ai nuovi affidatari del
servizio, ivi comprese quelle relative al personale ed agli eventuali
beni  mobili  ed  immobili  che  appare  utile rilevare, tenuto conto
dell'effettiva   funzionalita',  della  vetusta'  e  dello  stato  di
manutenzione, fino al momento dell'aggiudicazione dell'appalto di cui
al  comma 2,  e  comunque  entro  il  31 dicembre  2007,  le  attuali
affidatarie  del  servizio  di  smaltimento dei rifiuti nella regione
Campania sono tenute ad assicurarne la prosecuzione e provvedono alla
gestione   delle   imprese   ed  all'utilizzo  dei  beni  nella  loro
disponibilita',  nel  puntuale  rispetto dell'azione di coordinamento
svolta dal Commissario delegato.
  1-ter.  Il Commissario delegato, d'intesa con la regione Campania e
con  il  Ministro  dell'ambiente  e della tutela del territorio e del
mare,  sentite  le  province  ed i comuni interessati dall'emergenza,
aggiorna il Piano regionale di gestione dei rifiuti, integrandolo con
le misure e gli interventi previsti dalle norme del presente decreto.
Per  le attivita' di cui al presente comma il Commissario delegato si
avvale  delle  strutture  operative  nazionali del Servizio nazionale
della  protezione civile nonche' del concorso delle amministrazioni e
degli enti pubblici».
  2.  Fino all'individuazione dell'affidatario per lo smaltimento dei
rifiuti  nella  regione  Campania,  il  Commissario  delegato, con le
necessarie  garanzie  ambientali e sanitarie, individua in termini di
somma  urgenza,  fatta  salva  la normativa antimafia, anche mediante
affidamenti   diretti  a  soggetti  diversi  dalle  attuali  societa'
affidatarie  del servizio, garantendo in ogni caso l'affidabilita' di
tali  soggetti  in  ordine  alla  regolare  ed  efficace gestione del
servizio,  le soluzioni ottimali per lo smaltimento dei rifiuti e per
l'eventuale   smaltimento  delle  balle  di  rifiuti  trattati  dagli
impianti  di selezione dei rifiuti della regione nelle cave dismesse,
abbandonate   o   gia'   poste   sotto  sequestro  con  provvedimento
dell'autorita'   giudiziaria,  previa  revoca  del  provvedimento  di
sequestro da parte della medesima autorita', anche al fine della loro
ricomposizione morfologica. ))
 
          Riferimenti normativi:

              Per  il  testo dell'art. 1 del decreto-legge n. 245 del
          2005, si veda nei riferimenti normativi all'art. 1.