Art. 306.
     (Differenze di qualita' rispetto alla bolletta di cauzione)

  Qualora  alla  dogana  di  destinazione  si riscontri differenza di
qualita'  tra  le  merci arrivate e quelle indicate nella bolletta di
cauzione,  lo  speditore  e'  soggetto  alla  pena dell'ammenda da un
minimo  di  una  volta  ad  un  massimo  di tre volte l'ammontare dei
diritti  di confine dovuti sulle merci indicate nella bolletta stessa
e non rispondenti alle qualita' accertate dalla dogana di partenza.
  Qualora si tratti di merci destinate al transito, ed alla dogana di
uscita  in luogo di quelle descritte nella bolletta di cauzione se ne
trovino  altre  soggette a dazio di esportazione, oltre alla sanzione
stabilita  nel  precedente  comma  si  applica  l'ammenda  non minore
dell'ammontare del dazio di esportazione dovuto sulle merci trovate e
non superiore al triplo del dazio stesso.