(Codice postale e delle telecomunicazioni-art. 273)
                              Art. 273. 
Criteri  per  la  determinazione  ed  applicazione  dei   canoni   di
                            manutenzione 
 
  I canoni di  manutenzione  di  cui  al  precedente  art.  272  sono
comprensivi delle spese occorrenti per la rimozione dei guasti e  per
la  ordinaria  manutenzione,  ivi  inclusi  il  taglio  delle  piante
ingombranti, la regolazione dei fili,  il  ricambio  dei  sostegni  e
degli isolatori. 
  Non sono invece comprese nei predetti canoni, e vanno  liquidate  a
parte: 
    a)  le  spese  per   eventuali   spostamenti,   modificazioni   o
riparazioni delle  linee  che  si  rendano  necessarie  per  esigenze
proprie dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni  o
che derivino dalla esecuzione  di  opere  pubbliche  o  di  interesse
pubblico, o dall'applicazione  degli  articoli  231  e  seguenti  del
presente decreto; 
    b)  le  spese  di  riparazioni  che  si  rendano  necessarie   in
conseguenza di danneggiamenti dovuti a caso fortuito od a  fatto  non
imputabile all'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni; 
    c)  le  spese  occorrenti   per   il   cambio   dei   conduttori,
portaisolatori e traverse che  non  diano  affidamento  di  sicuro  e
regolare esercizio; 
    d) le maggiori spese occorrenti per la manutenzione di tronchi di
linee speciali, intesi come  tali  quelli  sui  quali  non  risultino
posati conduttori di proprieta' dell'Amministrazione  delle  poste  e
delle telecomunicazioni. 
  Nella determinazione della quota di spese di cui alla  lettera  d),
si tiene conto dei maggiori oneri sostenuti dall'Amministrazione  nei
casi in cui i tronchi  speciali  siano  notevolmente  distanti  dalle
linee di proprieta'  dell'Amministrazione  stessa  o  risultino,  per
ragioni topografiche o di altro genere, difficilmente accessibili  al
personale di manutenzione. 
  Per i lavori e per le prestazioni di cui alle lettere a), b), c)  e
d) sono inoltre a carico degli interessati le quote  di  surrogazione
del personale e la quota di spese generali. 
  Per quanto non  espressamente  previsto  nel  presente  decreto,  i
criteri  per  la  determinazione  e  l'applicazione  dei  canoni   di
manutenzione, sono stabiliti con decreto del Ministro per le poste  e
le telecomunicazioni, sentito il  consiglio  di  amministrazione,  di
concerto con il Ministro per il tesoro.