Allegato IX Il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana Osimo (Ancona), 10 novembre 1975 Signor Ministro, in riferimento all'articolo 5 del Trattato firmato in data odierna, ho l'onore di confermarLe che siamo d'accordo su quanto segue: Al fine di assicurare la continuita' del pagamento delle assicurazioni sociali e delle pensioni, le due Parti si comporteranno, fino all'entrata in vigore del futuro accordo previsto dall'articolo 5, nel modo seguente: a) alle persone che in virtu' dell'articolo 3 si trasferiranno sul territorio dell'altra Parte, il pagamento dell'assicurazione sociale e della pensione sara' effettuato a titolo di anticipo dall'Istituto dell'Assicurazione Sociale della Parte sul territorio della quale esse si saranno trasferite; b) per le persone che si trovano sulla parte del territorio menzionato all'articolo 21 del Trattato di pace con l'Italia del 10 febbraio 1947 compresa nelle frontiere della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia e verso le quali le istituzioni italiane di assicurazioni sociali hanno degli obblighi, queste istituzioni trasferiranno alle istituzioni jugoslave di assicurazione sociale l'ammontare corrispondente ai suddetti obblighi, fermo restando che le istituzioni jugoslave di assicurazione sociale verseranno tale ammontare ai beneficiari; c) per le persone che si trovano sulla parte del territorio menzionato all'articolo 21 del Trattato di pace con l'Italia del 10 febbraio 1947 compresa nelle frontiere della Repubblica italiana e verso le quali le istituzioni jugoslave di assicurazione sociale hanno degli obblighi, queste istituzioni trasferiranno alle istituzioni italiane di assicurazione sociale l'ammontare corrispondente ai suddetti obblighi, fermo restando che le istituzioni italiane di assicurazione sociale verseranno l'ammontare ai beneficiari. Voglia gradire, Signor Ministro, gli atti della mia alta considerazione. M. RUMOR S.E. il Signor Milos MINIC Vice Presidente del Consiglio esecutivo federale e Segretario federale agli Affari Esteri della RSF di Jugoslavia -------------------- Il Vice Presidente del Consiglio esecutivo federale e Segretario federale agli Affari Esteri della RSF di Jugoslavia Osimo (Ancona), 10 novembre 1975 Signor Ministro, in riferimento all'articolo 5 del Trattato firmato in data odierna, ho l'onore di confermarLe che siamo d'accordo su quanto segue: Al fine di assicurare la continuita' del pagamento delle assicurazioni sociali e delle pensioni, le due Parti si comporteranno, fino all'entrata in vigore del futuro accordo previsto dall'articolo 5, nel modo seguente: a) alle persone che in virtu' dell'articolo 3 si trasferiranno sul territorio dell'altra Parte, il pagamento dell'assicurazione sociale e della pensione sara' effettuato a titolo di anticipo dall'Istituto dell'Assicurazione Sociale della Parte sul territorio della quale esse si saranno trasferite; b) per le persone che si trovano sulla parte del territorio menzionato all'articolo 21 del Trattato di pace con l'Italia del 10 febbraio 1947 compresa nelle frontiere della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia e verso le quali le istituzioni italiane di assicurazioni sociali hanno degli obblighi, queste istituzioni trasferiranno alle istituzioni jugoslave di assicurazione sociale l'ammontare corrispondente ai suddetti obblighi, fermo restando che le istituzioni jugoslave di assicurazione sociale verseranno tale ammontare ai beneficiari; c) per le persone che si trovano sulla parte del territorio menzionato all'articolo 21 del Trattato di pace con l'Italia del 10 febbraio 1947 compresa nelle frontiere della Repubblica italiana e verso le quali le istituzioni jugoslave di assicurazione sociale hanno degli obblighi, queste istituzioni trasferiranno alle istituzioni italiane di assicurazione sociale l'ammontare corrispondente ai suddetti obblighi, fermo restando che le istituzioni italiane di assicurazione sociale verseranno l'ammontare ai beneficiari. Voglia gradire, Signor Ministro, gli atti della mia alta considerazione. M. MINIC S.E. il Signor Mariano RUMOR Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana