(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Bovolone  (Verona), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del
corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  29 dicembre  2006, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Verona ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato  disponendone,  nel contempo, con provvedimento n. W.A n.
15/07-5887/04  Area  II  del  2  gennaio 2007, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Bovolone  (Verona)  ed  alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Gerardino Mattia.
      Roma, 25 gennaio 2007
                                      Il Ministro dell'interno: Amato