IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
Visto l'art. 91 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, come
modificato dall'art. 10 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.
443;
Visto il decreto del Presidente delta Repubblica 24 marzo 2003, n.
136, concernente il regolamento per l'organizzazione, i compiti ed il
funzionamento del Registro italiano dighe - RID, a norma dell'art. 91
del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge
17 luglio 2006 n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di
riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e dei Ministeri, ed in particolare l'art. 1, comma 4, con il
quale e' stato soppresso il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, e contestualmente sono stati istituiti il Ministero delle
infrastrutture ed il Ministero dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
5 luglio 2006, registrato in data 12 luglio 2006 presso la Corte dei
conti, adottato ai sensi del citato decreto-legge 18 maggio 2006, n.
181, recante, tra l'altro, la riorganizzazione del Ministero delle
infrastrutture;
Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante
«Disposizioni urgenti di carattere finanziario», convertito, con
modificazioni, con la legge 24 novembre 2006, n. 286, ed, in
particolare, l'art. 1, comma 170, secondo cui e' soppresso il
Registro italiano dighe, istituito ai sensi dell'art. 91, comma 1,
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Considerato che il medesimo art. 1 al comma 174, al fine di
garantire la continuita' delle attivita' di interesse pubblico gia'
facenti capo al Registro italiano dighe, prevede, fino al
perfezionamento del processo di riorganizzazione, la nomina di un
Commissario straordinario per l'espletamento dei compiti
indifferibili ed urgenti gia' assegnati all'ente e la prosecuzione
degli interventi di messa in sicurezza di cui al decreto-legge
29 marzo 2004, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge
28 maggio 2004, n. 139;
Visto il curriculum vitae dell'ing. Francesco Musci, dirigente di
prima fascia di questo Ministero;
Ritenuto che il dirigente in parola risulta in posssesso della
capacita', delle attitudini e dell'esperienza professionale
necessaria per lo svolgimento dell'incarico;
Visto il bilancio di previsione dell'ente relativo all'anno 2006,
approvato con decreto interministeriale n. 17478/2006;
Decreta:
Art. 1.
Oggetto dell'incarico
1. Il dott. ing. Francesco Musci, ai sensi dell'art. 1, comma 174,
del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, e' nominato
commissario straordinario per l'espletamento dei compiti
indifferibili ed urgenti gia' facenti capo al Registro italiano dighe
- RID, di cui all'art. 91, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112, e per la prosecuzione degli interventi di messa in
sicurezza, di cui al decreto-legge 29 marzo 2004, n. 79, convertito,
con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2004, n. 139.
2. Al commissario straordinario sono conferiti i poteri gia'
esercitati dal presidente e dal consiglio di amministrazione del
soppresso Registro italiano dighe.
3. Il collegio dei revisori dei conti, in carica al momento della
soppressione dell'ente, continua ad assicurare le funzioni di
competenza per tutta la durata del mandato commissariale.
4. La gestione commissariale e', altresi', soggetta a tutti i
controlli previsti degli altri organi a tal fine preposti.
5. Il commissario straordinario per lo svolgimento dei compiti si
avvarra' delle risorse umane e strumentali in dotazione al soppresso
Registro italiano dighe ed e' autorizzato, nelle more dell'adozione
del decreto interministeriale previsto dall'art. 1, comma 173, della
legge 24 novembre 2006, n. 286, ad effettuare i pagamenti relativi
alle spese obbligatorie e ad eventuali debiti maturati al 31 dicembre
2006, a carico delle risorse finanziarie relative all'anno 2006
giacenti presso la tesoreria unica.
6. Il commissario straordinario e', altresi', autorizzato per le
altre attivita' indifferibili ed urgenti ad utilizzare le medesime
risorse finanziarie, nel limite mensile di un dodicesimo delle
dotazioni di bilancio del medesimo esercizio approvato.