Art. 4. Asseverazione 4.1. I soggetti che effettuano l'asseverazione di cui all'art. 35, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, come modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, devono verificare che gli elementi contabili ed extracontabili indicati nei modelli di dichiarazione e rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, corrispondono a quelli risultanti dalle scritture contabili e da altra documentazione idonea. 4.2. L'asseverazione non deve essere effettuata relativamente ai dati: a) per i quali sia necessario esaminare, a tal fine, l'intera documentazione contabile o gran parte di essa; b) che implicano valutazioni di carattere imprenditoriale; c) relativi alle unita' immobiliari utilizzate per l'esercizio dell'attivita'. Motivazioni. Il presente provvedimento, coerentemente con quanto previsto dai decreti ministeriali 30 marzo 1999, 3 febbraio 2000, 25 febbraio 2000, 16 febbraio 2001, 16 marzo 2001, 20 marzo 2001, 15 febbraio 2002, 8 marzo 2002, 25 marzo 2002, 21 febbraio 2003, 6 marzo 2003, 24 dicembre 2003 e 18 marzo 2004, come rettificato dal decreto del 23 aprile 2004 - 17 e 24 marzo 2005, 5 aprile 2006, e 20 marzo 2007, con i quali sono stati complessivamente approvati 206 studi di settore, stabilisce: a) le modalita' con cui i contribuenti comunicano all'Agenzia delle entrate i dati annotati separatamente; b) le caratteristiche tecniche per la stampa dei modelli da utilizzare per comunicare i dati annotati separatamente ai fini dell'applicazione degli studi di settore; c) le caratteristiche e le modalita' di predisposizione dei predetti dati da trasmettere all'Agenzia delle entrate. I modelli approvati con il presente provvedimento sono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2007. Riferimenti normativi. a) Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate: decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1), e successive modificazioni; statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1); decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000. b) Disciplina normativa di riferimento: decreto legislativo 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427 (art. 62-bis): istituzione degli studi di settore; decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni: norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 10): individuazione delle modalita' di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento; decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600: disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 (art. 3, commi 2-bis e 3), e successive modificazioni: modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte dei redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto; decreto ministeriale 31 luglio 1998, e successive modificazioni: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica; decreti 18 febbraio 1999, 12 luglio 2000, 21 dicembre 2000 e 19 aprile 2001: individuazione di ulteriori soggetti abilitati alla trasmissione telematica; decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195: disposizioni concernenti i tempi e le modalita' di applicazione degli studi di settore; decreto dirigenziale 24 dicembre 1999: modalita' di annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore; decreti 30 marzo 1999, 3 e 25 febbraio 2000, 16 febbraio 2001, 16 e 20 marzo 2001, 15 febbraio 2002, 8 e 25 marzo 2002, 21 febbraio e 6 marzo 2003, 24 dicembre 2003 e 18 marzo 2004 - come rettificato dal decreto del 23 aprile 2004 - 17 e 24 marzo 2005, 5 aprile 2006 e 20 marzo 2007: approvazione degli studi di settore relativi ad attivita' economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, del commercio e ad attivita' professionali; decreti del Ministro dell'economia e delle finanze 25 marzo 2002, 18 luglio 2003, 14 luglio 2004, 19 maggio 2005 e 29 giugno 2006: approvazione dei criteri per l'applicazione degli studi di settore ai contribuenti che esercitano due o piu' attivita' d'impresa ovvero una o piu' attivita' in diverse unita' di produzione o di vendita. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 maggio 2007 Il direttore dell'Agenzia: Romano