IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
  Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova
disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare
gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi
volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le
denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato
adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire
l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli
interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche tipiche dei vini;
  Visto  il decreto 5 giugno 2000 con il quale, ai sensi della citata
normativa, e' stato approvato lo statuto del Consorzio di Tutela Vini
del  Trentino,  con sede in Trento, via Segantini, n. 23, e conferito
allo stesso Consorzio l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di
valorizzazione  e  di  cura  generale  degli  interessi connessi alle
citate denominazioni di origine e indicazioni geografiche tipiche ;
  Visto  il  decreto  15 novembre  2004,  con il quale ai sensi della
citata normativa, e' stato confermato l'incarico di che trattasi;
  Vista  l'istanza  presentata  in  data  2 maggio  2007  dal  citato
Consorzio  di  tutela, intesa ad ottenere l'autorizzazione a svolgere
le  funzioni  di  vigilanza  nei confronti dei propri associati e nei
riguardi  della denominazione di origine tutelata, ai sensi dell'art.
19  comma 1  della  L.  n.  164/1992,  corredata della documentazione
prescritta dall'art. 4 del predetto decreto n. 256/1997;
  Visto  il  parere favorevole espresso dal Comitato nazionale per la
tutela  e  la  valorizzazione  delle denominazioni di origine e delle
indicazioni  geografiche tipiche dei vini in data 7 giugno 2007 sulla
predetta richiesta;
  Considerato   che   dall'esame  della  documentazione  prodotta  e'
risultato  che  sussistono per il citato Consorzio le condizioni ed i
requisiti  previsti  dall'art.  19,  comma 1,  lettera a), b), c), d)
della  legge n. 164/1992 per conferire al Consorzio stesso l'incarico
a svolgere, nei riguardi della D.O.C. dei vini «Teroldego Rotaliano»,
«Caldaro» o «Lago di Caldaro», «Casteller», «Valdadige», «Trentino» e
«Trento»  e  delle  I.G.T.  dei vini «Vallagarina», «Delle Venezie» e
«Vigneti  delle Dolomiti», le funzioni di vigilanza nei confronti dei
propri  affiliati  sull'applicazione  della  normativa di riferimento
nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art.
19, comma 1, della citata legge n. 164/1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Al  Consorzio  di Tutela Vini del Trentino, con sede in Trento,
via  Segantini,  n.  23,  gia' incaricato con i decreti richiamati in
premessa a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura
generale  degli  interessi  connessi  alla  citata  denominazione  di
origine,  nonche'  di proposta e di consultazione nei confronti della
Pubblica  amministrazione,  e'  conferito  l'incarico a svolgere, nei
riguardi  dei  vini a D.O.C. «Teroldego Rotaliano», «Caldaro» o «Lago
di  Caldaro»,  «Casteller»,  «Valdadige», «Trentino» e «Trento» e dei
vini  a  I.G.T.  dei  vini  «Vallagarina», «Delle Venezie» e «Vigneti
delle  Dolomiti»,  le  funzioni di vigilanza nei confronti dei propri
affiliati  sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale
e  comunitaria  in  materia  di  V.Q.P.R.D.,  ai  sensi dell'art. 19,
comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.