IL VICE MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

  Vista  la  legge  17 febbraio 1982, n. 46, che istituisce presso il
Ministero  dell'industria,  del commercio e dell'artigianato il Fondo
speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
  Visto  il decreto 16 gennaio 2001 del Ministero dell'industria, del
commercio  e dell'artigianato contenente direttive per la concessione
delle  agevolazioni  del  Fondo  speciale  rotativo per l'innovazione
tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
  Vista  la  circolare  del Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   11 maggio  2001,  n.  1034240,  esplicativa  della
direttiva sopra richiamata;
  Considerato  che il Ministero dello sviluppo economico e l'Istituto
per  la  promozione  industriale  (IPI)  partecipano  alle  attivita'
previste  dal Programma comunitario EUROTRANS-BIO - «European Network
of transnational collaborative research and technological development
for  SME  projects  in  the  field  of biotechnology», promosso dalla
Commissione europea nel quadro dell'iniziativa ERA-NET;
  Considerato  che il Programma EUROTRANS-BIO si propone di sostenere
la  crescita  delle  PMI  nel  settore delle biotecnologie in Europa,
anche  attraverso specifici bandi transnazionali per il finanziamento
di progetti congiunti di innovazione tecnologica presentati da almeno
due PMI di due differenti Paesi aderenti al Programma;
  Visto  il  decreto  3 novembre  2006  del  Ministero dello sviluppo
economico,  registrato  alla  Corte  dei  conti  il 20 novembre 2006,
protocollo  n.  1501, che destina risorse per 5 Meuro, a valere sulle
disponibilita'   del   Fondo   speciale  rotativo  per  l'innovazione
tecnologica  (F.I.T.),  per  il  finanziamento  di  imprese  italiane
partecipanti  ai  progetti  congiunti  di  sviluppo  precompetitivo e
ricerca  industriale  nel  campo  delle biotecnologie nell'ambito del
secondo  bando  transnazionale  emanato nell'anno 2007 in accordo con
gli altri Paesi partecipanti al Programma EUROTRANS-BIO;
  Vista   la   formalizzazione   in   data   6 novembre   2006  della
partecipazione  del  Ministero  dello sviluppo economico al consorzio
EUROTRANS-BIO;
  Visto  il  decreto  22 marzo  2007  del  Ministero  dello  sviluppo
economico,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale del 12 aprile 2007,
con  il  quale l'Italia, ai fini dell'attuazione della collaborazione
transnazionale,   ha   aderito   al   secondo   bando  transnazionale
EUROTRANS-BIO, aprendo il proprio bando nazionale per la selezione di
specifici  progetti nel settore delle biotecnologie destinando a tale
scopo 5 Meuro;
  Visti   gli   esiti   del  bando  che  hanno  dato  origine  a  tre
full-proposal (progetti definitivi) con un tiraggio di risorse per le
agevolazioni pari complessivamente a 1,5 Meuro;
  Vista la decisione del Consorzio EUROTRANS-BIO di lanciare un terzo
bando transnazionale congiunto;
  Tenuto  conto  della disponibilita' residua a livello nazionale del
secondo  bando pari a 3,5 Meuro e che la stessa puo' essere integrata
con Fondi FIT pari a 0,5 Meuro;
  Tenuto  conto  del parere positivo espresso dal comitato tecnico di
cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46, nella riunione del 22 ottobre
2007  in  merito  all'emanazione  di  un  bando  tematico avente come
obiettivo  la  promozione  della partecipazione di imprese e soggetti
italiani   ai   progetti   transnazionali   relativi   all'iniziativa
EUROTRANS-BIO;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  Ai  fini  dell'attuazione  della  collaborazione transnazionale nel
settore  delle  biotecnologie e' indetto un bando per la selezione di
specifici progetti presentati dalle piccole e medie imprese italiane,
anche  in  collaborazione con grandi imprese, universita' e centri di
ricerca,   associate   con   almeno   una  piccola  e  media  impresa
appartenente  ad  un  altro  Paese,  tra quelli partecipanti al terzo
bando transnazionale EUROTRANS-BIO.