Art. 36. Per le alienazioni e per gli altri negozi di cui al canone 1295 del codice di diritto canonico, di valore almeno tre volte superiore a quello massimo stabilito dalla Conferenza episcopale italiana ai sensi del canone 1292, paragrafi 1 e 2, l'Istituto diocesano per il sostentamento del clero dovra' produrre alla Santa Sede il parere della Conferenza episcopale italiana ai fini della prescritta autorizzazione.
Nota all'art. 36: Il testo del canone 1295 del codice di diritto canonico (nella versione italiana curata dall'UECI) e' il seguente: "I requisiti a norma dei cann. 1291-1294, ai quali devono conformarsi anche gli statuti delle persone giuridiche, devono essere osservati non soltanto per l'alienazione, ma in qualunque altro affare che intacchi il patrimonio della persona giuridica peggiorandone la condizione".