(Regolamento - art. 15)
                              Art. 15. 
                         Cura della persona 
 
  Il personale della Polizia di Stato  deve  avere  particolare  cura
della propria persona e dell'aspetto esteriore  al  fine  di  evitare
giudizi   negativi   incidenti   sul   prestigio   e    sul    decoro
dell'Amministrazione che rappresenta. 
  Il personale  deve,  altresi',  porre  particolare  cura  affinche'
l'acconciatura dei  capelli,  della  barba  e  dei  baffi  nonche'  i
cosmetici da trucco, eventualmente  usati  dal  personale  femminile,
siano compatibili con il decoro della  divisa  e  la  dignita'  della
funzione, evitando ogni forma di appariscenza. 
  Il suddetto personale deve, in particolare, curare: 
  se  di  sesso  femminile,  che  i   capelli,   se   lunghi,   siano
possibilmente raccolti  e  in  ogni  caso  che  l'acconciatura  lasci
scoperta la fronte, per consentire di portare il cappello calzato; 
  se di sesso maschile, che la barba e i baffi siano tenuti corti e i
capelli, di moderata lunghezza, siano acconciati in modo da  lasciare
scoperta la fronte, per consentire di portare il cappello calzato. 
  E' vietato  variare  la  foggia  dell'uniforme,  nonche'  l'uso  di
orecchini, collane ed altri elementi ornamentali che possano alterare
l'assetto formale dell'uniforme.