SCHEDA SUI DATI INFORMATIVI DA INDICARE NEI PROGETTI 1. Dati generali sul soggetto presentatore Denominazione, codice fiscale, iscrizione alla camera di commercio, natura giuridica, sede legale, codice ISTAT. . . 2. Dati riguardanti il personale Numero addetti alla data di presentazione del progetto, eventuale ricorso alla CIG o a riduzione del personale negli ultimi dodici mesi, contratto collettivo nazionale di lavoro, . . . 3. Descrizione del progetto Sedi delle unita' locali interessate al progetto e descrizione delle attivita' economiche li' svolte, motivazioni della richiesta con specificazione se trattasi di assunzioni in incremento degli organici, . . . 4. Dati sui contrattisti 4.1 numero dei giovani da assumere distinti per qualificazione professionale da conseguire, per esso, per eta', per titolo di studio (le classi di eta' da utilizzare sono: 18-19, 20-24, 25-29 anni). 4.2 categoria contrattuale all'atto dell'assunzione; categoria di inquadramento della qualificazione professionale, al conseguimento della quale e' preordinato il progetto. 4.3 previsioni circa la conversione dei contratti a tempo indeterminato. 5. Programma formativo Distintamente per ciascuna qualificazione professionale, di cui sub 4.1: 5.1 durata del contratto e tempi di formazione e di lavoro; 5.2 descrizione delle capacita' tecnico-professionali da conseguire; 5.3 modalita' di svolgimento dell'attivita' formativa (strutture e attrezzature dedicate, docenti e personale che affianca, convenzioni con strutture esterne ed universita', . . .); 6. Questionario di fondo sociale europeo Se si intendono richiedere i benefici di cui all'art. 5 del decreto. 7. Riepilogo dei dati necessari per il conseguimento delle priorita' Seguendo rigorosamente e dimostrando quanto indicato nell'art. 4 del decreto. ______ ARTICOLAZIONE REGIONALE DEI GIOVANI DA ASSUMERE A. Regioni del centro-nord Giovani 14-29 anni Distribuzione Numero dei in cerca di percentuale contratti occupazione (.000 ex-legge n. 11 unita') (1) (2) (3) --- --- --- Piemonte. . . . . . 136 14,2 2.800 Valle d'Aosta . . . 2 0,2 100 Lombardia . . . . . 223 23,3 4.600 Prov. aut. Bolzano 7 0,7 200 Prov. aut. Trento . 14 1,5 300 Veneto . . . . . . 117 12,2 2.400 Friuli-Venezia Giulia 32 3,4 700 Liguria . . . . . . 46 4,8 1.000 Emilia-Romagna. . . 98 10,3 2.000 Toscana . . . . . . 92 9,6 1.900 Umbria. . . . . . . 33 3.5 700 Marche. . . . . . . 32 3,4 700 Lazio . . . . . . . 123 12,9 2.600 --- ----- ------ Totale centro-nord 955 100,0 20.000 B. Regioni del Mezzogiorno Lazio . . . . . . . 44 4,8 1.000 Abruzzo. . . . . . . 41 4,5 900 Molise . . . . . . . 10 1,1 200 Campania . . . . . . 255 28,1 5.600 Puglia . . . . . . . 146 16,1 3.200 Basilicata . . . . . 25 2,8 600 Calabria . . . . . . 94 10,3 2.100 Sicilia. . . . . . . 194 21,3 4.200 Sardegna . . . . . . 100 11,0 2.200 --- ----- ------ Totale Mezzogiorno 909 100,0 20.000 Nota tecnica: i dati della colonna I sono desunti dalle rilevazioni dell'ISTAT sulle forze di lavoro, media annuale 1985; la distribuzione percentuale della colonna 2 e' calcolata sui dati della colonna 1; l'articolazione dei dati della colonna 3 e' basata sull'attribuzione convenzionale di cento unita' alla Valle d'Aosta e di duecento unita' alla provincia di Bolzano, nonche' sull'arrotondamento delle cifre al centinaio di unita', calcolate applicando le percentuali della colonna 2 ai sub-totali del Mezzogiorno e del centro-nord.