Art. 2. La maggiore spesa stabilita dalla detta tabella nell'annua somma di lire 57,400 sara' prelevata dal bilancio speciale dell'Asse ecclesiastico e del Fondo di religione e di beneficenza della citta' di Roma e sara' quale contributo versata alla Direzione generale del Fondo per il culto, che la iscrivera' in entrata ed uscita del proprio bilancio.