Art. 3. Il prospetto del corpo del titolo e' racchiuso da una cornice, formata dal susseguirsi di un motivo geometrico ispirato ai "nodi leonardeschi" ed interrotta, nell'angolo superiore sinistro, da una formella recante la riproduzione del ritratto di Leonardo con cappello, di maestro toscano del secolo XV e della stessa cornice che contiene detto quadro nella Galleria degli Uffizi di Firenze. La cornice superiore e inferiore riporta, a destra, una sezione rettangolare priva di stampa, onde permettere l'inserimento della numerazione magnetica. Lo spazio interno alla cornice e' occupato da un fondino a linee ondulate intrecciate su cui sono stampate, dall'alto verso il basso, le seguenti leggende: "Repubblica Italiana (su due righe in chiaro) - Direzione Generale del Debito Pubblico (sempre su due righe in chiaro) - Buoni del Tesoro Poliennali 9,15% - di scadenza 1 giugno 1990 - Leggi 7 agosto 1982, n. 526 e 22 dicembre 1986, n. 910 - e decreto ministeriale 26 maggio 1987 - titolo al portatore - del capitale nominale di lire - (importo in lettere) - fruttante l'interesse annuo lordo di lire - (importo in lettere) - pari a nette lire - (importo in lettere maiuscole) - per effetto della ritenuta fiscale del 6,25% di cui al D.L. 19 settembre 1986 - n. 556, convertito, con modificazioni, nella legge 17 novembre 1986, n. 759 - SERIE (segue la serie numerica) N. (segue la numerazione progressiva del titolo) - Iscritto nel Gran Libro - del Debito Pubblico - con godimento dal 1 giugno 1987 - Roma, 1 giugno 1987; seguono le diciture, da sinistra a destra, - V per la Corte dei Conti (Spano'), il Direttore Generale (Ranuzzi), Il Primo Dirigente (Marzio)" - in basso a destra e' indicato n. 786700 di pos. (Serie IV). A sinistra della leggenda "Iscritto nel Gran Libro etc." e' posto uno spazio circolare bianco, privo di sottofondo, per l'apposizione del bollo a secco con l'emblema dello Stato e la leggenda circolare "Debito Pubblico della Repubblica Italiana" in una cornicetta a perline.