IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  il proprio decreto in data 5 novembre 1986, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 19 novembre 1986, con il quale venne conferita
la  qualifica  di  ente  ecclesiastico  civilmente  riconosciuto alle
quarantatre parrocchie costituite nella diocesi di Nicotera e Tropea;
  Visto  il proprio decreto in data 6 dicembre 1986, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio 1987 con il quale:
   venne  conferita  la  qualifica  di  ente ecclesiastico civilmente
riconosciuto alle ottantasei parrocchie costituite nella  diocesi  di
Mileto;
   vennero dichiarate estinte tre chiese parrocchiali;
   vennero  individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna
chiesa parrocchiale;
  Visto  il proprio decreto in data 31 gennaio 1987, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 1987, con il quale venne conferita  la
qualifica  di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alla diocesi
di Mileto-Nicotera-Tropea, avente sede in Mileto (Catanzaro);
  Visto  il  provvedimento  con  il quale il vescovo di detta diocesi
rettifica la  denominazione  di  talune  parrocchie  ed  integra  gli
elenchi  delle  chiese  parrocchiali  estinte e dei connessi rapporti
successori;
  Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  Nel  decreto  ministeriale  in  data  5 novembre 1986 richiamato in
premessa:
   tra  l'art.  2  e  l'art. 3 e' inserito l'art. 2- bis col seguente
testo:
  "Dalla  predetta  data  perde  la  personalita' giuridica civile la
chiesa parrocchiale 'Concezione Immacolata' sita in localita'  Marina
di  Nicotera  (Catanzaro)  alla  quale  succede,  in tutti i rapporti
attivi e passivi, la parrocchia 'Immacolata  Concezione',  avente  la
stessa sede.";
   l'art. 3 e' sostituito come segue:
  "Il patrimonio iniziale delle parrocchie e' costituito:
   per  la  parrocchia  che succede alla chiesa parrocchiale estinta,
dai beni di proprieta' della chiesa stessa;
   per  tutte  le parrocchie dai beni di proprieta' dell'Istituto per
il  sostentamento  del  clero  che  a  ciascuna  parrocchia   saranno
assegnati dal vescovo diocesano a termini dell'art. 29, quarto comma,
della legge 20 maggio 1985, n. 222".