Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Capurso (Bari) - al quale la legge assegna trenta membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1987. Essendo, infatti, scaduto il termine entro il quale il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato ai sensi delle vigenti norme, la sezione provinciale di controllo di Bari, con provvedimento n. 303/S del 3 agosto 1987 diffidava il consiglio comunale a provvedere all'approvazione del sopracitato documento contabile entro il 31 agosto 1987. Le sedute del 31 agosto e 7 settembre 1987 risultavano infruttuose ai fini dell'approvazione del predetto strumento contabile; pertanto l'organo di controllo, con decisione n. 52648 del 23 settembre 1987, notificata a tutti i consiglieri, convocava d'ufficio quel civico consesso per i giorni 29 e 30 settembre 1987, rispettivamente in prima ed in seconda convocazione, affinche' provvedesse al citato adempimento, al fine di evitare i provvedimenti di rigore previsti dall'art. 4 della legge 22 dicembre 1969, n. 964. In tali sedute, l'organo consiliare non raggiungeva alcuna intesa per l'approvazione del bilancio di previsione del 1987. Conseguentemente, la sezione provinciale di controllo di Bari, con atto n. 55053 del 7 ottobre 1987, nominava un commissario ad acta che, in data 13 ottobre 1987, approvava in via sostitutiva il predetto documento contabile. Il prefetto di Bari, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge del 1969, n. 964, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Capurso (Bari) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Varratta. Roma, addi' 15 gennaio 1988 Il Ministro dell'interno: FANFANI