Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Muro Lucano (Potenza) - al quale la legge assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1987. A seguito del perdurare di tale situazione, la sezione provinciale del comitato regionale di controllo invitava il sindaco, con atto del 16 settembre 1987, ad inviare entro e non oltre il 26 settembre 1987 il bilancio di previsione, se gia' approvato, ovvero a voler provvedere a tale adempimento previa convocazione del consiglio comunale, da tenersi entro e non oltre il 30 settembre 1987, a scanso dei provvedimenti di rigore previsti dalla legge. Il consiglio comunale si riuniva il 15 ottobre 1987, ma tale seduta risultava infruttuosa ai fini dell'approvazione del predetto documento contabile. Pertanto, l'organo di controllo, con atto n. 32531 del 5 novembre 1987, diffidava formalmente quel civico consesso ad approvare il bilancio entro e non oltre dieci giorni dalla ricezione dell'atto di diffida, al fine di evitare i provvedimenti di rigore previsti dall'art. 4 della legge 22 dicembre 1969, n. 964. Trascorso infruttuosamente tale termine, la sezione provinciale di controllo, con atti n. 34039 e n. 35129 rispettivamente del 20 e 30 novembre 1987, nominava un commissario ad acta che, in data 9 dicembre 1987 approvava in via sostitutiva il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 1987. Il prefetto di Potenza ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge n. 964, del 1969, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 1987, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Muro Lucano (Potenza) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mauro Viggiano. Roma, addi' 16 febbraio 1988 Il Ministro dell'interno: FANFANI