Art. 3. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 del citato decreto del 12 dicembre 1986, le caratteristiche dei certificati di credito del Tesoro a tasso fisso, con godimento 19 dicembre 1987, di durata sessennale, da allestirsi in sostituzione di quelli a tasso variabile emessi col provvedimento stesso sono determinate come segue. I suddetti certificati di credito a tasso fisso, stampati su carta a fondo filigranato, sono composti dal corpo e da sei cedole per il pagamento degli interessi annuali. Sul fondino del corpo del titolo e' riprodotto, in alto, lo stemma della Repubblica italiana, seguito, scendendo verso il basso, dalle seguenti legende: "REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE DEL DEBITO PUBBLICO" "LEGGE 30 MARZO 1981, N. 119 E LEGGE 22 DICEMBRE 1984, N. 887" "CERTIFICATO DI CREDITO DEL TESORO 8,75% EX CONVERTIBILE " "19 DICEMBRE 1987-1993". Seguono poi le diciture e gli spazi per l'indicazione del numero di codice ABI, ripetuto anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo, del numero assegnato al certificato, del valore nominale e del prezzo di emissione del titolo, dell'interesse annuo lordo, per il richiamo delle occorrenti norme di legge, per la data e le diciture: "IL DIRETTORE GENERALE" (Ranuzzi), "VISTO PER LA CORTE DEI CONTI" (Spano'), "IL PRIMO DIRIGENTE" (Marzio); nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica. Le cedole sono collocate a lato del corpo del titolo; il prospetto di ciascuna cedola reca sul fondino le seguenti legende: "CERTIFICATO DI CREDITO DEL TESORO 8,75% EX CONVERTIBILE" "19 DICEMBRE 1987-1993". Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del numero assegnato al relativo certificato, del valore nominale del certificato stesso, della data di pagamento della cedola e dell'importo relativo agli interessi lordi, nonche' del numero di codice ABI; l'aliquota fiscale da applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura trasversale ondulata a mille righe; negli angoli in alto, e' indicato il numero della cedola; nello spazio libero, a destra, viene impressa l'impronta a secco dello stemma della Repubblica. Il prospetto del corpo del titolo - contenente un tagliando che verra' utilizzato dalla Banca d'Italia per la lettura magnetica, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli - e di ciascuna cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti. Il numero d'ordine dei certificati e' ripetuto nella cornice del corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico. Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 2, 5, 6 e 8 del decreto ministeriale n. 626376/66-AU-125 del 12 dicembre 1986, modificati dal decreto ministeriale n. 426161/66 - p.g. - 46 del 7 aprile 1987, stampati litograficamente. Il rovescio di ciascuna cedola reca un rosone sul quale sono riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DI CREDITO DEL TESORO 8,75% EX CONVERTIBILE" "19 DICEMBRE 1987-1993". Segue l'indicazione del numero della cedola, posta al centro del rosone, nonche' ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente. Il prospetto reca: le cornici del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampate in calcografia; il valore nominale e il prezzo di emissione stampati in offset; i fondini del corpo del titolo, del tagliando e delle cedole stampati in calcografia; il numero nel corpo del titolo, nel tagliando e nelle cedole, nonche' le firme del direttore generale, del rappresentante della Corte dei conti e del primo dirigente, stampati tipograficamente. I colori impiegati, rispettivamente, per la cornice e per il fondino sono: taglio da lire 5 milioni: verde smeraldo-grigio; taglio da lire 10 milioni: marrone-verde, mentre, per quanto attiene le legende, i colori medesimi risulteranno opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro per l'intero sviluppo delle legende stesse. La carta filigranata e' colorata: taglio da lire 5 milioni: mattone; taglio da lire 10 milioni: azzurro. Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, addi' 29 aprile 1988 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 10 maggio 1988 Registro n. 27 Tesoro, foglio n. 156