Art. 3.
  La  domanda  di  autorizzazione  o  la  comunicazione dell'avvenuta
assunzione (e/o trasferimento) di lavoratori, la quale non esonera il
datore   di   lavoro  dall'osservanza  degli  obblighi  di  legge  in
questione, devono essere predisposte secondo i modelli numeri 1 e  2,
uniti al presente decreto, di cui fanno parte integrante.
  L'esito finale della domanda di autorizzazione sara' reso noto, dal
Ministero del lavoro e della previdenza sociale,  al  richiedente  e,
contestualmente,  al  Ministero  degli  affari  esteri  e all'ufficio
regionale del lavoro e della massima occupazione competente di cui al
precedente art. 1.
  Il  datore  di  lavoro  che  intende  apportare  modifiche totali o
parziali per cio' che concerne la destinazione dei lavoratori  presso
altro datore di lavoro, tenuto all'osservanza degli obblighi previsti
dall'art. 2 della legge n.  398/1987,  dovra'  richiedere  una  nuova
autorizzazione  in  relazione alle modifiche medesime; a meno che non
si tratti di contratto di lavoro ove  e'  prevista  espressamente  la
possibilita',  dopo  il trasferimento all'estero, di destinazione del
lavoratore assunto a prestare la propria attivita' presso  consociate
estere.
  Qualora  le  modifiche  riguardino esclusivamente la destinazione a
nuovi cantieri nello stesso Paese ovvero  l'aumento  del  contingente
autorizzato,   ivi   compresi   i   reclutamenti  effettuati  per  la
sostituzione di lavoratori,  il  datore  di  lavoro  deve  presentare
ulteriore  domanda di autorizzazione ai Ministeri degli affari esteri
e del lavoro e della previdenza sociale; copia  deve  essere  inviata
anche  all'ufficio  regionale  del lavoro e della massima occupazione
territorialmente competente, secondo la sede del richiedente, per gli
adempimenti che spettano a detto ufficio.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 16 agosto 1988
                        Il Ministro del lavoro
                      e della previdenza sociale
                               FORMICA
                   Il Ministro degli affari esteri
                              ANDREOTTI
                      Il Ministro dell'industria
                   del commercio e dell'artigianato
                              BATTAGLIA