Art. 3.
  Il  prospetto  del  corpo  del  titolo  e racchiuso da una cornice,
ispirata  alla  parte  inferiore  dei   fregi   dell'arco   trionfale
dell'affresco  di  Raffaello di cui al precedente art. 2. Agli angoli
inferiori e superiore destro  sono  posti  dei  rosoni  contenuti  in
formelle  quadrangolari.  Detta  cornice  e'  interrotta in alto e in
basso, verso destra, da uno spazio  rettangolare  (banda  magnetica),
per  riportarvi  la  prevista  numerazione onde consentire la lettura
magnetica  a  caratteri  CMC7;  e'  altresi'  interrotta  nell'angolo
superiore sinistro per contenere la riproduzione dell'autoritratto di
Raffaello, conservato presso la Galleria  degli  Uffizi  di  Firenze,
racchiuso entro una cornice piu' sottile in stile dell'epoca.
  Lo  spazio  interno  alla cornice e' occupato da un fondino a linee
sottili, ondulate e intrecciate,  su  cui  sono  stampate,  dall'alto
verso  il  basso, le seguenti leggende: "Codice 12632", su due righe,
in  uno  spazio  rettangolare  racchiuso  da  un  filo  di   cornice;
"Repubblica  Italiana (su due righe in chiaro) - Direzione Generale -
del Debito Pubblico (sempre in chiaro) - Buoni del Tesoro  Poliennali
10,50%  -  di scadenza 15 aprile 1990 - Leggi 7 agosto 1982, n. 526 e
11 marzo 1988, n. 67 e D.M. 12 aprile 1988 - titolo al portatore  del
capitale  nominale  di  lire  -  (importo  in  lettere)  -  fruttante
l'interesse annuo lordo di lire - (importo in lettere) - pari a nette
lire  -  (importo  in lettere maiuscole) - per effetto della ritenuta
fiscale del 12,50% di cui al  D.L.  19  settembre  1986,  -  n.  556,
convertito,  con modificazioni, nella legge 17 novembre 1986, n.759 -
SERIE (segue la serie numerica) N. (segue la numerazione  progressiva
del  titolo)  -  Iscritto  nel  Gran  Libro del Debito Pubblico - con
godimento dal 15 aprile 1988 - Roma, 15 aprile 1988  -  Il  Direttore
Generale (Ranuzzi)".
  A  sinistra  della  leggenda  "Il  Direttore Generale" e' posto uno
spazio circolare bianco, privo di sottofondo, per la apposizione  del
bollo  a  secco  con  l'emblema  dello  Stato e la leggenda circolare
"Debito Pubblico della  Repubblica  Italiana"  in  una  cornicetta  a
perline.
  Al di sotto del bollo a secco e' posta la leggenda "V› per la Corte
dei conti (Spano')";  alla  stessa  altezza,  sulla  destra,  l'altra
leggenda  "Il  Primo  Dirigente  (Marzio)".  In  basso,  a destra, e'
riportato "N. 790500 di Pos. (Serie IV)".
  Al  centro,  in  basso,  e'  posto  un riquadro privo di fondino in
corrispondenza del quale e' collocata,  in  filigrana,  la  testa  di
Platone.