Art. 5. 
        Presentazione delle domande e relativa documentazione 
  Gli interessati, per poter beneficiare dell'aiuto previsto  per  le
sementi delle specie elencate nel precedente art. 2 raccolte nel 1988
dovranno inoltrare, dopo il raccolto  e  comunque  non  oltre  il  15
giugno 1989, all'Ente nazionale risi - Piazza Pio XI n. 1  -  Milano,
per le sementi di riso e all'Azienda di Stato per gli interventi  nel
mercato agricolo - Via Palestro, 81 -  Roma,  per  le  sementi  delle
altre specie, una domanda in carta semplice indirizzata  allo  stesso
Ente o Azienda di Stato, contenente i seguenti dati: 
   a)  cognome,  nome,  luogo  e  data  di  nascita,  residenza   del
richiedente; nel caso di cooperative, societa', ecc., ragione e  sede
sociale e generalita' del legale rappresentante; 
   b) numero di registrazione  del  contratto  di  moltiplicazione  o
della denuncia di diretta moltiplicazione; 
   c) ubicazione dell'azienda presso la  quale  sono  state  raccolte
durante l'anno 1988 le sementi oggetto della domanda di aiuto; 
   d) quantita' delle sementi certificate e  prodotte  suddivise  per
specie e varieta', espresse in quintali, con  due  decimali,  per  le
quali viene richiesto l'aiuto comunitario; 
   e)  modalita'  con  le  quali  dovra'   corrispondersi   l'importo
dell'aiuto. 
  La  domanda  stessa  dovra'   essere   corredata   dalla   seguente
documentazione in carta libera: 
   1) certificato di residenza qualora il richiedente sia il titolare
dell'impresa; 
   2)  certificato  del  tribunale  o  della  camera  di   commercio,
industria, agricoltura e artigianato da cui risultino le  generalita'
complete del legale rappresentante, nel caso che il  richiedente  sia
una cooperativa, una societa', ecc.; 
   3) originale o copia autenticata del contratto di  moltiplicazione
o  della  denuncia   di   diretta   moltiplicazione   precedentemente
registrati; 
   4) dichiarazione rilasciata  dall'Ente  nazionale  sementi  elette
attestante l'avvenuto controllo  in  campo  delle  colture  portaseme
nonche' la  certificazione  ufficiale  dei  quantitativi  di  sementi
prodotte,  con  le  seguenti  precisazioni:   estremi   della   ditta
selezionatrice,   nome,   cognome   ed   indirizzo   dell'agricoltore
moltiplicatore,   numero   di   registrazione   del   contratto    di
moltiplicazione, specie, varieta', categoria numero e peso  effettivo
del lotto certificato, numero  delle  confezioni,  indicazione  della
ditta selezionatrice  che  ha  lavorato  e  confezionato  le  sementi
qualora  sia  diversa  da   quella   figurante   sul   contratto   di
moltiplicazione. 
  Per le sementi raccolte in Italia ed inviate  in  natura  in  altro
Paese della Comunita' europea la dichiarazione di cui  al  precedente
punto 4) del presente  articolo  e'  rilasciata  dopo  l'acquisizione
della  prova  che  le  sementi  medesime  sono  state   ufficialmente
certificate.