Art. 2.
  1.  Alle  minori  entrate  derivanti  dall'attuazione  del presente
decreto, valutate in lire 100 miliardi per l'anno 1988,  ed  in  lire
180  miliardi  per  gli  anni  successivi, si provvede a valere sulle
maggiori entrate derivanti dall'attuazione dei decreti del Presidente
della  Repubblica  precedentemente  emanati  in  forza  della legge 9
ottobre 1987, n. 417.
  2.  Il  Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Dato a Roma, addi' 10 giugno 1988
                               COSSIGA
                                  DE MITA, Presidente del Consiglio
                                  dei Ministri
                                  COLOMBO, Ministro delle finanze
                                  AMATO, Ministro del tesoro
                                  BATTAGLIA, Ministro dell'industria,
                                  del commercio e dell'artigianato
Visto, il Guardasigilli: VASSALLI
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 10 giugno 1988
  Atti di Governo, registro n. 75, foglio n. 2